Vandalizzati anche i lavoretti contro la violenza sulle donne
Residenti di via Renzi esasperati dagli schiamazzi notturni e dalla maleducazione
Continuano gli atti vandalici a Rivolta, distrutti anche i lavoretti creati in occasione della "Giornata contro la violenza sulle donne".
Vandali scatenati
Non si sono fermati alle scritte antisemite contro il sindaco Giovanni Sgroi sul muro di via Bertolazzi. I vandali rivoltani hanno continuato ad agire anche lo scorso weekend, prendendo di mira, questa volta, il cuore del centro storico e, in particolare, la biblioteca comunale. Il muro di via Renzi è stato rovinato da moltissime incisioni che rappresentano lettere indecifrabili, ma non solo. Al conto dell’incivilità vanno aggiunte anche bottiglie di vetro spaccate nel vaso portafiori collocato a ridosso della biblioteca, utilizzato dai vandali anche per urinare. Ma a fare ancor più rabbia è stata la distruzione dei lavoretti creati in occasione del 25 novembre, e la successiva settimana dedicata alla lotta alla violenza sulle donne: le mani rosse e i simboli appesi all'esterno del portone della Bertolazzi sono stati strappati e buttati a terra, dove i residenti della via li hanno trovati completamente distrutti la mattina di lunedì 2 dicembre.
La protesta dei residenti di via Renzi
Sono proprio loro, i residenti di via Renzi e delle strade adiacenti, a lamentare i continui schiamazzi e vandalismi, diventati ormai routine quotidiana, soprattutto nelle ore serali.
"Le strade del centro storico, dopo il fine settimana, diventano una vera spazzatura - ha dichiarato uno di loro - vetri rotti, cartacce, escrementi di cane. Ogni lunedì mattina troviamo sempre delle sorprese nuove appena scendiamo di casa e, questa domenica in particolare, qualcuno si è voluto divertire più del solito. C’erano tracce organiche sulla strada, poco distante da casa mia ma non erano davanti al portone di ingresso, come è già capitato purtroppo".
Tra i residenti sono iniziati a nascere i primi sospetti ma non c’è ancora nulla di certo.
"Crediamo si tratti di un gruppo di ragazzini del paese che nel fine settimana 'si dà alla pazza gioia' ma questo comportamento è molto irrispettoso - ha spiegato - È diventato quasi impossibile durante il weekend dormire per i continui rumori e grida".
Insomma, una situazione ormai insostenibile e l’unica speranza che tutti i residenti ripongono è nelle telecamere di videosorveglianza della zona e nelle Forze dell’ordine, messe già più volte al corrente degli atti vandalici.