Vandalizzano il gommone dei sommozzatori, il presidente: "Un brutto segnale"
Qualcuno ha tagliato la catena che lo teneva ormeggiato al pontile e poi il tubolare del mezzo, rubando anche il motore
Il gommone dei sommozzatori semidustrutto dopo un raid vandalico avvenuto a Fara d'Adda stanotte.
Sommozzatori nel mirino dei vandali
Qualcuno questa notte ha causato un grave danno, non solo al Nucleo volontari dei sommozzatori di Treviglio, ma a tutti i bagnanti che ogni estate cercano refrigerio lungo le sponde dell'Adda. Dopo aver tagliato la catena che lo mantiene ormeggiato al pontile davanti all'ex ristorante "Vergani", ha danneggiato il mezzo che serve per il soccorso. I volontari accortisi della sua mancanza lo hanno cercato perlustrando il fiume, ritrovandolo più a valle ormai inservibile.
"Hanno rubato il motore e tagliato il tubulare per fargli imbarcare acqua - ha spiegato il presidente Giacomo Passera - ma il mezzo non è affondato, la corrente lo ha portato fino alla diga della Pora Cà e lì dopo il salto si è semidistrutto. Un brutto segnale, lo utilizzavamo per il pronto intervento, era sempre in acqua. Un danno di almeno novemila euro".
"Per sostituirlo serviranno dei benefattori"
Ora il parco mezzi è ridotto.
"Abbiamo altri due gommoni ma hanno caratteristiche diverse, vedremo di farceli andar bene anche per il pronto intervento - ha concluso Passera - La spesa per acquistarne un altro è onerosa, speriamo di trovare benefattori che possano darci una mano".