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Vandalismo "no vax" contro le sedi Netweek, Fontana e Franco: "Atto grave contro la libertà di stampa"

Netta la presa di posizione di Regione Lombardia: "Si tratta di un atto grave e inaccettabile che va condannato con fermezza"

Vandalismo "no vax" contro le sedi Netweek, Fontana e Franco: "Atto grave contro la libertà di stampa"
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Anche la politica regionale ha condannato il vandalismo che questa notte ha colpito cinque sedi dei settimanali Netweek, tra cui anche quella del Giornale di Treviglio.

"Atto grave che va condannato"

A prendere la parola il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, che hanno espresso la loro piena solidarietà ai giornalisti del gruppo Netweek, le cui sedi sono state imbrattate con scritte vandaliche da parte di attivisti no vax.

"Si tratta di un atto grave e inaccettabile – dichiarano Fontana e Franco – che va condannato con fermezza. La libertà di stampa è un pilastro della democrazia e non può essere messa in discussione da gesti intimidatori. Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati al più presto e che simili episodi non si ripetano più. Regione Lombardia è e sarà sempre concretamente al fianco di chi svolge il proprio lavoro con professionalità e rigore, garantendo ai cittadini un'informazione libera e indipendente".

L’atto di vandalismo ha avuto luogo nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 marzo colpendo le sedi di Treviglio e Clusone (Araberara) nella Bergamasca, Carate e Vimercate in provincia di Monza e Brianza e Chiari in provincia di Brescia.

L'ordine dei giornalisti prende posizione

Il vice presidente dell'Ordine dei giornalisti Angelo Baiguini

Piena solidarietà era già stata espressa questa mattina dal vice presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti Angelo Baiguini: "Martedì prossimo porterò la questione al tavolo del ministro Piantedosi in occasione dell'incontro in programma al Ministero presso il centro di coordinamento delle attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti".

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