Cronaca

Vandalismi nei parchi di Cividate: rabbia e indignazione tra i cittadini

Giochi distrutti, scritte oscene e degrado diffuso: la comunità chiede più controlli e rispetto per gli spazi comuni.

Vandalismi nei parchi di Cividate: rabbia e indignazione tra i cittadini

Giochi distrutti, scritte oscene e degrado diffuso soprattutto nelle aree comunali di Cividate  frequentate dalle famiglie. I cittadini chiedono più controlli, il sindaco: “Non intendo criminalizzare gli adolescenti coinvolti, ma richiamare l’attenzione sul ruolo decisivo dei genitori”.

Notti di vandalismo e degrado

Cividate sta vivendo giorni difficili. Due aree verdi del paese, il parco di via Ilaria Alpi e quello di via Rimembranze, sono state colpite da gravi atti di vandalismo. Giochi per bambini danneggiati, scritte volgari, disegni osceni e macchinari per l’allenamento a corpo libero rovinati a pochi mesi dalla loro installazione: scene che hanno lasciato senza parole famiglie e residenti. Ad alimentare lo sdegno è soprattutto il ritrovamento di materiale biologico sugli scivoli e nelle zone dedicate ai più piccoli. Un gesto giudicato da molti «inaccettabile e disgustoso», che ha trasformato luoghi di svago in spazi da evitare.

Una comunità esasperata

I cittadini non si fermano alle denunce sul vandalismo. Il malcontento si estende anche alla gestione ordinaria: erba alta fino a coprire le panchine, sporcizia abbandonata e comportamenti incivili nei pressi delle abitazioni. Alcuni residenti raccontano episodi di persone che, senza alcun pudore, espletano i propri bisogni vicino ai portoni delle case.
A finire nel mirino è anche il sistema di videosorveglianza. “Le telecamere ci sono – dicono i cittadini – ma a che servono se poi non si interviene?”. Una domanda che fotografa perfettamente la sfiducia crescente verso l’efficacia dei controlli.

La posizione del sindaco

Il sindaco Gianni Forlani ha voluto affrontare direttamente la questione, lanciando un appello al senso di responsabilità della comunità:

“Negli ultimi giorni sono stati segnalati episodi di vandalismo nei nostri parchi comunali, in particolare ai danni delle strutture ludiche dedicate ai bambini. Sono gesti che feriscono la nostra comunità: non solo perché creano danni materiali, ma perché privano i più piccoli dei luoghi di gioco, sicurezza e socialità. Comprendo la rabbia e la delusione espresse anche attraverso i social. L’Amministrazione è costantemente impegnata nella manutenzione e nei controlli, ma nessuna istituzione può sostituirsi al senso di responsabilità che deve appartenere a ciascuno di noi”.

Il primo cittadino ha poi ribadito l’importanza del ruolo educativo delle famiglie:

“Non intendo criminalizzare gli adolescenti coinvolti, ma richiamare l’attenzione sul ruolo decisivo dei genitori: accompagnare i propri figli, dialogare con loro, trasmettere il valore di ciò che appartiene a tutta la comunità”.