Vandali no-vax contro l'hub vaccinale dell'Asst di Treviglio
Pochi giorni dopo il raid sul muro del cimitero di Nembro, uno dei paesi della strage della scorsa primavera.
Ancora vandali no-vax in provincia di Bergamo, stavolta contro l'hub vaccinale del Centro universitario sportivo di Dalmine gestito dall'Asst Bergamo Ovest di Treviglio. Dopo il raid dei giorni scorsi, a più riprese, sul muro del cimitero di Nembro, nelle scorse ore sono comparse diverse scritte e simboli riconducibili alla galassia dei no-vax e dei negazionisti del Covid.
Vandali no-vax contro l'hub vaccinale dell'Asst di Treviglio
Come riporta PrimaBergamo, sui muri esterni e sopra i cartelli della segnaletica sono comparsi, dipinti con vernice spray rossa, scritte contro l’efficacia dei vaccini e contro il Green Pass, definito «nazipass», affiancati dall’immancabile simbolo della W racchiusa all’interno di un cerchio. Accanto all’ingresso è ben visibile anche la frase «I vax uccidono», la stessa che aveva imbrattato il muro del cimitero di Nembro, mentre per terra non mancano le invettive contro il Governo, «Governo nazista, i vax uccidono», o gli ammonimenti ai neo genitori: «Salvate i vostri figli».
Il raid no-vax è stato denunciato su Facebook dal sindaco di Dalmine, Francesco Bramani, che ha lo ha definito un «gesto vile e ignobile, che come Amministrazione comunale condanniamo duramente e contro il quale stiamo prendendo tutti i provvedimenti del caso. Questo vandalismo è un’offesa verso tutti i cittadini e verso coloro che sono impegnati da mesi nella campagna vaccinale». Duro anche il commento dell'assessore regionale Claudia Maria Terzi, ex primo cittadino di Dalmine: «L'idiozia dei vandali si accanisce anche sul centro vaccinale. Dissentire è lecito, vandalizzare no: triste dimostrazione di imbecillità».