Vandali imbrattano il monumento dedicato all’Anmil
Il sindaco Conti ha scritto una lettera aperta per condannare il gesto "vigliacco e incomprensibile" e mostrare solidarietà all'associazione.
Vandali imbrattano il monumento dedicato all’Anmil a Ghisalba, il sindaco Gianluigi Conti scrive una lettera alla cittadinanza: "Amarezza e sconforto per l’accaduto".
Vandali imbrattano il monumento Anmil
Nella notte di sabato scorso il monumento a ricordo delle vittime degli infortuni sul lavoro è stato oggetto di gravi atti di vandalismo.
Alcuni teppisti hanno infatti distrutto l’omaggio floreale che i cittadini di Ghisalba, per il tramite dell’Amministrazione comunale, avevano deposto la domenica precedente (7 novembre) in occasione della Festa delle Forze Armate e della Giornata dell’Unità d’Italia.
Il sindaco, contrariato per l’accaduto, ha deciso di rivolgersi alla cittadinanza attraverso una lettera aperta, per esprimere tutto il suo sconforto e l’amarezza, rispetto a quanto accaduto.
"Oltre ad aver vilipeso in questo modo il ricordo delle vittime di infortuni e incidenti sul lavoro, sono stati danneggiati anche alcuni elementi dell’arredo urbano – ha scritto il primo cittadino – Un atto di vigliacco e incomprensibile teppismo che denota disprezzo per i valori condivisi da tutta la comunità e un gesto sprezzante e incomprensibile, soprattutto in quest’anno in cui sono in aumento gli incidenti mortali sul lavoro e tutti i giorni siamo costretti a contare e a piangere più di un morto durante lo svolgimento del proprio dovere".
"Questi vandali non rappresentano i ghisalbesi"
Il sindaco ha voluto quindi scusarsi con l’associazione a nome di tutta la comunità che rappresenta. Secondo lui questi vandali non rappresentano i veri ghisalbesi. Questi atteggiamenti sono causati da ignoranza e mancata educazione.
"A nome mio e dell’Amministrazione comunale esprimo tutta la mia amarezza, il mio sconforto e il mio disgusto per un gesto che denota disprezzo per i valori che sono rappresentati dall’Associazione Nazionale dei Mutilati e Invalidi del Lavoro – ha scritto in conclusione Conti – A tutti i soci dell’Anmil e al suo presidente la solidarietà unanime non solo dell’Amministrazione comunale, ma di tutti i cittadini di Ghisalba sensibili ai valori della solidarietà e del rispetto. I teppisti che hanno compiuto questo gesto ignobile sappiano che non rappresentano i ghisalbesi, ma sono soltanto espressione della loro ignoranza, mancanza di civiltà e pessima educazione".