Nel bresciano

Vandali animalisti distruggono il quagliodromo di Urago d'Oglio

L’atto vandalico è stato compiuto nella notte tra il 4 e il 5 aprile, sarebbe riconducibile al gruppo animalista Alf Animal Front Liberation

Vandali animalisti distruggono il quagliodromo di Urago d'Oglio
Pubblicato:
Aggiornato:

Muri imbrattati con vernici e scritte, arredamenti devastati e stoviglie distrutte, questa l’amara sorpresa trovata dai gestori del Quagliodromo di Urago d’Oglio questa mattina, 9 aprile 2024, giunti sul posto per ultimare al meglio gli ultimi aspetti organizzativi per la gara in programma nel weekend. Ne danno notizia i colleghi di Prima Brescia.

Animalisti vandali distruggono il quagliodromo

“Alle prime luci del mattino, ci siamo recati sul posto per iniziare ad organizzare tavoli e materiale per la super gara del weekend, ma l’entusiasmo si é interrotto in maniera rapida”, hanno spiegato i membri del gruppo. L’atto vandalico è stato compiuto nella notte tra il 4 e il 5 aprile, sarebbe riconducibile al gruppo animalista Alf Animal Front Liberation, che da tempo compiono atti vandalici sul territorio bresciano e bergamasco, prendendo di mira quagliodromi e ambienti di caccia.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di Rudiano, che hanno avviato le indagini e acquisito le immagini delle telecamere disposte nelle zone limitrofe, per cercare di risalire ai colpevoli.

Nonostante la terribile sorpresa i volontari si sono subito rimboccati le maniche e messi al lavoro per sistemare al meglio lo spazio, nella speranza di vivere al meglio il primo memorial di Santino Bertoli (Caalì) in programma per le giornate di domani e di domenica.

Raid animalista al quagliodromo di urago
Foto 1 di 5
Raid animalista al quagliodromo di urago
Foto 2 di 5
Raid animalista al quagliodromo di urago
Foto 3 di 5
Raid animalista al quagliodromo di urago
Foto 4 di 5
Raid animalista al quagliodromo di urago
Foto 5 di 5

Le parole di Barbara Mazzali

Tra le scritte anche quelle rivolte all'assessore al Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali che ha così commentato:

"L’ennesimo atto di ecoterrorismo che colpisce la comunità venatoria e il mondo associativo. Questo è l’ennesimo vile attacco alla convivenza civile e alla libertà; tutto questo non è più accettabile. La mia solidarietà è incondizionata e il mio impegno sarà ancora più incessante a difesa del mondo venatorio e della cultura rurale”.

“Già nei mesi scorsi ho segnalato questa indicibile situazione al Ministro dell'Interno, al Ministro della Giustizia e ai vertici di Polizia e Carabinieri - prosegue Mazzali - Questo non è un problema solo venatorio ma è un vero e proprio attacco all’ordinamento giuridico e ai valori fondanti la nostra democrazia: libertà e associativismo. Ogni cittadino ha il diritto di potere svolgere le proprie attività e le proprie passioni serenamente e in sicurezza. Mi farò portavoce dei cacciatori in tutte le sedi istituzionali e sarò orgogliosamente sempre a fianco di un mondo straordinario che rappresenta la nostra storia, la nostra cultura e che ogni giorno contribuisce a fare crescere i nostri territori: imprenditori, liberi professionisti, medici, infermieri, operai, artigiani, volontari e tanto altro, questi sono i cacciatori. Noi non molleremo”.

A intervenire anche Carlo Bravo (FdI).

“Forse non tutti sanno che i quagliodromi rappresentano, oltre che strutture ove si svolgono attività legate alla passione venatoria, veri e propri luoghi di aggregazione vissuti dalle famiglie e di ritrovo per tutta la comunità locale. Spero che venga utilizzata la stessa efficacia e solerzia da parte delle autorità competenti per identificare e punire questi criminali che, accecati da un odio ideologico nei confronti dei cacciatori, mandano alla rovina anni e anni di impegni e sacrifici che coinvolgono numerosi cittadini e rispettive famiglie. Sicuramente non ci facciamo e non ci faremo intimidire”.

"Le richieste contenute nella mozione riguardano, fra l’altro, la verifica delle azioni che possono essere avviate per contrastare, prevenire e disincentivare qualsiasi atto vandalico nei confronti delle strutture private adibite ad uso venatorio, istituendo quanto prima una rete istituzionale e un tavolo tecnico con tutte le parti competenti; l’interlocuzione con il Governo e il Ministero competente, affinché si valuti un'accurata riorganizzazione dei reparti speciali dei Carabinieri operanti sul territorio lombardo, per indirizzarne maggiormente l’attenzione verso questi episodi; la richiesta, entro 30 giorni dall’approvazione della presente mozione un incontro congiunto tra i rappresentanti del Ministero degli Interni, del Ministero dell’Ambiente e del Ministero dell’Agricoltura e i rappresentanti del mondo venatorio lombardo e nazionale, al fine di tutelare realmente la categoria ed avviare un percorso stretto e proficuo volto alla massima collaborazione”.

Vuoi restare sempre aggiornato?

📱"𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼" è ora anche un canale 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗔𝗽𝗽

In un solo posto, troverai tutte le notizie più importanti della giornata dal tuo territorio, 𝗱𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘃𝘂𝗼𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗵𝗲, dalla sezione "Aggiornamenti" di WhatsApp.
🔗𝗖𝗹𝗶𝗰𝗰𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗸 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗮𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼!
https://whatsapp.com/channel/0029VaEHNSEK5cD5VhYIts2h

Seguici sui nostri canali