Vaccini, terza dose per 33 fragilissimi negli ospedali della Bassa
Da oggi si parte con la somministrazione del terzo richiamo su pazienti trapiantati e immunodepressi.
Prosegue la campagna vaccinale nella Bassa bergamasca e anche sul territorio dell'Asst Bergamo Ovest sono state inoculate le prime 33 "terze dosi" ai pazienti fragilissimi degli ospedali di Treviglio e Romano. I dati dell'Asst Bergamo Ovest aggiornati mostrano un totale di 728.332 dosi finora somministrate tra i quattro hub aziendali (Dalmine, Antegnate, Treviglio e Spirano), e le strutture private che fanno riferimento per la campagna all'Asst trevigliese.
Nell'infografica, l'andamento della campagna dall'inizio a oggi, clicca su play
Pubblico e privato insieme
La collaborazione tra strutture pubbliche e private ha visto in campo, accanto ai sanitari degli ospedali di Treviglio e Romano e ai medici di base del territorio, anche Humanitas Gavazzeni, Habilita, Sanità Alpina, la casa di cura "Palazzolo" e il Gruppo San Donato, che da aprile gestisce il centro vaccinale di Mapello. A Dalmine in particolare, delle 235.831 dosi inoculate finora, circa 117mila sono state gestite direttamente dai medici e dagli infermieri dell'Asst con i medici di base dell'Ats, 76mila da medici e infermieri delle Gavazzeni, 18mila dagli Alpini, 17.700 da personale dell'Habilita di Zingonia e circa 5800 da quello della "Palazzolo".
I numeri della campagna
Complessivamente, il totale è arrivato questa settimana a 728.332. La gran parte delle dosi sono però chiaramente quelle somministrate dai quattro centri "di massa". Spirano, chiuso ormai da agosto, ha concluso la sua attività con un totale di 104mila 505 dosi somministrate. Dalmine, il più grande dell'Asst, è a 235.831 dosi. Segue Treviglio (168.404 dosi) e Antegnate, con 80.662 dosi. Dal 30 settembre il centro vaccinale di Antegnate chiuderà definitivamente.
Terza dose, al via sui fragilissimi
Sono iniziate oggi, 21 settembre, le somministrazioni delle terze dosi per i pazienti fragilissimi. Per l'Asst Bergamo Ovest nella prima giornata sono state inoculate 33 dosi. Dell'avvio della "fase 3" che permetterà di proteggere 150.000 pazienti immunocompromessi da oggi al prossimo 30 ottobre e dell'andamento della campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia (con circa 14,6 milioni di dosi somministrate) si è parlato nella conferenza stampa a cui hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, l'assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni e il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso.
“Le nuove disposizioni sul green pass – ha detto l’assessore regionale al Welfare- hanno richiesto di rendere disponibili nuove vaccinazioni per 1° dosi, per cui è prevista dal 1° ottobre al 30 ottobre una Fase di Transizione. Oggi inizia la Fase 3 con circa 2.000 somministrazioni al giorno a pazienti immunocompromessi per la prima”.
“La Fase 3 - ha continuato - sarà temporalmente sovrapposta alla Fase di Transizione e alla Fase di vaccinazione antinfluenzale, andando ad impiegare le stesse strutture e risorse con il coordinamento di tutti gli attori coinvolti. Si sta passando progressivamente da una situazione di emergenza ad una di normale operatività, attraverso una logica di razionalizzazione ed efficientamento".
La fase 3
Il ciclo vaccinale a 3 dosi è previsto per le persone immunocompromesse (trapiantati e gravi immunodepressi) e la dose addizionale deve essere somministrata almeno dopo 4 settimane dalla seconda dose.
Partirà invece l'11 ottobre il richiamo con una 3° dose per i 680mila over 80, gli 80mila ospiti delle RSA e i 396mila operatori sanitari. Per queste categorie, il richiamo è previsto dopo almeno 6 mesi dalla seconda dose. E' utilizzabile indifferentemente uno dei vaccini mRNA. Il sistema di prenotazione e registrazione sarà sempre gestito da Poste tramite "agenda dedicata". E’ comunque possibile effettuare la prenotazione presso le farmacie aderenti.
La campagna vaccinale in Lombardia
“Ad oggi – ha specificato la vicepresidente della Regione Lombardia - sono 14.579.196 le dosi totali somministrate; 7.322.192 i cittadini completamente vaccinati; 501.800 in attesa della seconda dose e 7.832.992 i cittadini coperti da almeno 1 dose. E l'82% della popolazione, in Lombardia, ha completato il ciclo vaccinale. La posizione della Lombardia risulta essere superiore a quella dell'Italia – ha sottolineato - la cui media nazionale indica una somministrazione di circa 136 dosi ogni 100 persone”.
Domani in consegna 75mila dosi di Moderna
Arriveranno a destinazione domani, mercoledì 22 settembre, i furgoni di SDA, corriere di Poste Italiane, per la consegna presso gli ospedali della Lombardia di 75.000 dosi del vaccino Moderna. Nella mattinata di domani alcuni mezzi speciali attrezzati con celle frigorifere prenderanno in carico a Piacenza le dosi di vaccino e proseguiranno il loro viaggio, per raggiungere la loro destinazione finale nelle 23 strutture ospedaliere e sanitarie delle province lombarde. 25.400 sono le dosi del vaccino destinate agli ospedali di Milano e provincia (San Carlo 4.500, Niguarda 2.400, Policlinico 1.300, Legnano 3.500, Humanitas 7.800, Sesto 2.000, Vizzolo Predabissi 3.900).
In provincia di Bergamo arriveranno 11mila dosi all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, 900 dosi all'ASST Bergamo Est di Alzano Lombardo e 5mila dosi all'ASST Bergamo Ovest di Treviglio
A che punto siamo?
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