Va a spasso col cane e sventa un furto alla piazzola ecologica di Ghisalba
A sorprendere i ladri il colognese Giuseppe Quarti, storico militante di Fratelli d'Italia

Va a spasso con la sua cagnolona e finisce per sorprendere tre stranieri intenti a rubare all’interno della stazione ecologica di Ghisalba, poi identificati dai carabinieri.
Furto alla stazione ecologica
È successo lunedì 26 maggio 2025 alle 20 in via Ghidini. Protagonista un colognese, lo storico militante di Fratelli d’Italia Giuseppe Quarti, con la sua bella Molly. Lunedì doveva essere una passeggiata come tante, invece è stata molto più movimentata del solito.
"Stavo camminando nei pressi della piazzola ecologica quando ho notato che una parte della recinzione era stata divelta - ha raccontato - passo spesso di lì e non l’avevo mai notato prima. Poi ho sentito dei rumori provenire all’interno dall’interno insieme a delle voci di uomini che parlavano in arabo. Sapendo che al presidente del circolo FdI ghisalbese Andrea Micheli (nella foto di copertina a sinistra, con lo stesso Quarti e Molly, ndr) erano stati segnalati vandalismi e sottrazione di oggetti e materiali ferrosi, che poi vengono rivenduti per pochi euro, mi sono insospettito. Ho a cuore quest’area verde, ci vengo spesso con la mia Molly: lei fa la sua sgambata mentre io leggo un libro, è un bel posto e mi dispiace molto che versi nel degrado, di recente infatti ho partecipato alla sua pulizia. Così come la presenza della scuola di mountain bike lì vicino, anche questo scoraggia spaccio e prostituzione. Ho dato un’occhiata e ho visto la presenza di tre persone: a quel punto mi sono nascosto tra le frasche e ho fatto una chiamata al 112 e all’Amministrazione comunale".
L'intervento dei carabinieri
Una pattuglia di militari della stazione di Martinengo è tempestivamente intervenuta alla piazzola ecologica, cogliendo i tre uomini in flagrante.
"Due sono stati subito ammanettati mentre il terzo ha creato qualche problema - ha continuato Quarti - Li hanno fatti salire tutti in auto e portati in caserma, anche grazie a una seconda pattuglia giunta in supporto. Sul posto hanno lasciato i sacchi che avevano portato per raccogliere il materiale rubato ma anche una e-bike da almeno duemila euro... I tre hanno detto di averla comprata al supermercato ma, viste le condizioni in cui versavano, i carabinieri hanno voluto accertarlo e così mi hanno chiesto di caricarla sulla mia auto e seguirli in caserma. Lì poi l’ho scaricata ed esperito le formalità del caso".
I tre sono stati identificati, si tratta di tre cittadini di origine marocchina, regolari, che sono stati denunciati. La bici è risultata però regolarmente acquistata, uno di loro era in possesso dello scontrino.