Urinano correndo: la strana gara che dà il via all’estate romanese
Archiviati Champions League e Roland Garros: a Romano arriva la “corsa urinata” tra incredulità, birra e proteste.

Archiviati Champions League e Roland Garros: a Romano arriva la “corsa urinata” tra incredulità, birra e proteste.
Quando lo sport incontra... la vescica
L'estate in Città si apre con i cento metri...urinando. Archiviati i fasti (francesi) della finale di Champions League e le volée del Roland Garros, a Romano si è aperta ufficialmente la stagione estiva con un evento surreale e a tratti grottesco: i cento metri urinando. È accaduto ieri, lunedì sera, in via Matteotti, pieno centro città, tra locali ancora aperti e passanti allibiti. Due uomini si sono sfidati in una corsa tanto veloce quanto... liquida: la performance prevedeva non solo rapidità atletica, ma anche la capacità di urinare lungo tutto il tragitto. I partecipanti, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, avevano ben carburato con abbondanti dosi di birra, approfittando della calura afosa che attanaglia la Bassa Bergamasca Orientale in queste settimane. Il regolamento, se così si può chiamare, prevedeva che vincesse chi riusciva a tagliare il traguardo con maggiore continuità idraulica, senza interrompere il getto.
Giochi Senza Frontiere? No, senza freni
La stravagante “corsa urinata” ha acceso l’immaginario popolare, richiamando alla mente certe atmosfere assurde e spensierate dei vecchi Giochi Senza Frontiere, il programma televisivo europeo nato nel 1965 e trasmesso fino agli anni ’90, in cui squadre da varie nazioni si cimentavano in prove buffe, sportive e a volte totalmente demenziali. Un antesignano dell’intrattenimento fisico e surreale, dove la competizione era solo un pretesto per il divertimento collettivo. È proprio questo spirito, forse, a metà tra la nostalgia e l’allegria goliardica, che sembra aver animato la performance di via Matteotti. Una sfida urbana nata probabilmente da una scommessa al bar, sfociata in una gara improvvisata tra due cittadini che hanno trasformato un tratto di strada in una pista... di "irrigazione spontanea".
Tra proteste e futuro del “tour metropolitano”
Ma non tutti hanno gradito l’iniziativa. Anzi, i residenti di via Matteotti non hanno nascosto il proprio sdegno. Sui social sono apparsi numerosi post indignati, soprattutto per il modo in cui i due uomini hanno gareggiato: "con l’arnese di fuori", che ha rapidamente raccolto centinaia di reazioni.
“Uno spettacolo indecoroso – ha detto un residente – Posso capire la giovane età ma certe cose non vanno fatte, soprattutto in una zona come via Matteotti molto frequentata, soprattutto da famiglie con bambini”.
Intanto, in città si parla già della prossima tappa del presunto “tour della corsa urinata”. C’è chi scherza immaginando nuove discipline metropolitane, come il salto del marciapiede con lo spritz o la staffetta con panino e salamella. Tra risate, indignazione e voglia d’evasione, Romano sembra così aver trovato un modo tutto suo per iniziare l’estate. Un modo che di sicuro no passerà inosservato.
Nessuna multa a sti due coglioni?
Vi stimo, non mollate ragazzi! Portate questa disciplina in tutta Italia, ne abbiamo bisogno. Sono con voi! Lasciate che l' urina inondi le strade del Bel Paese!
Ma non c'è niente altro da scrivere? Nessun altro argomento che interessa i cittadini e li renda edotti e consapevoli di ciò che avviene? Argomento ad esempio:accesso alle cure...tempi di attesa per visite od esami..??
Ormai certi esseri umani son tornati al paleolitico , come bestie. Urinano per marchiare il territorio,
Indecente andrebbero multati paer atti osceni in luogo pubblico altro che risate...