Lutto

Una vita da guerriero e piena d’amore, Alex Milani si è spento a 38 anni

I funerali di Alex Milani si terranno domani, venerdì 10 ottobre 2025, alle 15 nella basilica di San Martino e Santa Maria Assunta di Treviglio

Una vita da guerriero e piena d’amore, Alex Milani si è spento a 38 anni

di Fabiola Graziano

“Il nostro Alesino ha smesso di soffrire e siamo certi che ora è in paradiso”. Con queste parole Giovanna Mazzoleni e suo marito Giacinto Marino Milani hanno detto addio al loro unico figlio Alex, invalido al 100% fin dalla nascita a causa di una malattia genetica molto rara e venuto a mancare ieri, mercoledì 8 ottobre 2025, all’età di 38 anni, per via delle complicanze dell’ennesima polmonite affrontata nella sua breve, ma intensa, esistenza.

Una vita di Amore

Una vita, quella di Alex, segnata dai continui ricoveri in ospedale e dalla battaglia legale e mediatica intrapresa due anni fa dai suoi genitori per scongiurare il rischio di vederselo strappare via dopo lo sfratto esecutivo subito a dicembre 2023 dal loro vecchio appartamento di via Dante Alighieri 21 ad Arcene, che li costrinse a cercare in breve tempo un nuovo alloggio per continuare a tenere unita la propria famiglia sotto lo stesso tetto.
Quest’ultimo poi, era arrivato un mese più tardi, grazie alla generosità della Seco, la “Società Edificatrice Case Operaie”, che agli inizi del 2024 offrì ad Alex e ai suoi genitori un immobile nello storico complesso residenziale di via Correggio a Treviglio, dove il ragazzo ha trascorso la sua ultima notte, spegnendosi attorno alle 9.30 di mercoledì mattina, subito dopo essere stato trasferito all’hospice “Padre Luigi Tezza” di Capriate San Gervasio.

“Nella notte avevo capito che per il mio Alesino non ci sarebbe stato più nulla da fare – ha raccontato tra le lacrime mamma Giovanna – e insieme a mio marito abbiamo deciso di chiedere aiuto alla casa di sollievo di Capriate per accompagnarlo al meglio nei suoi ultimi istanti di vita. Nonostante la grave sindrome di cui era affetto e le aspettative di vita davvero molto basse, Alex è rimasto miracolosamente con noi per tanto tempo, soprattutto grazie all’Amore con la A maiuscola, incondizionato e senza limiti, che gli abbiamo riservato io e il suo papà e che di sicuro gli ha allungato la vita. Le creature speciali come Alex vanno amate e adorate per tutta la vita, senza mai abbandonarle. Tutte loro meritano di conoscere l’amore dei propri genitori e di sperimentare su se stessi, pur non avendo la facoltà di comprenderli, i benefici di quel filo invisibile che li lega per sempre a loro”.

“L’ho salutato con un’ultima canzone”

Quello stesso filo che Alex, malgrado la disabilità, è stato in grado di percepire in ogni singolo gesto compiuto per lui da mamma Giovanna e da papà Marino.

“Ci siamo dedicati a lui per tutta la vita – ha ricordato ancora Giovanna – E siamo contenti di averlo fatto e di aver cercato sempre dei modi per alleggerire le pene terrene che ha patito. Tra questi, c’erano sicuramente le canzoni, che sono sempre state il nostro escamotage preferito per alleviare la sofferenza. Quando vivi così a lungo con un essere umano così speciale, finisci per viverci in simbiosi, tanto da arrivare a comprendere ogni suo stato d’animo dal solo battito delle sue ciglia. E ogni volta che cantavo qualcosa ad Alex, io lo vedevo che quel suo battito di ciglia era pieno di felicità. Proprio per questo, anche durante la nostra ultima notte insieme, ho voluto cantargli un’ultima canzone, mentre lo stringevo forte a me e pregavo la Madonna di non farlo più soffrire”.

Domani i funerali nella basilica di San Martino

Finalmente libera da ogni sofferenza terrena, la salma di Alex ha fatto ritorno nella sua casa di Treviglio, dove parenti e amici hanno potuto rendergli omaggio prima dei funerali, che si terranno domani, venerdì 10 ottobre alle 15 nella basilica di San Martino e Santa Maria Assunta.

“Dopo Alex sarà cremato – ha concluso Giovanna – e ci piacerebbe tenere l’urna a casa con noi, per far sì che il nostro amore possa raggiungerlo ogni giorno fino al paradiso”.