Una vita al servizio della parrocchia, Spirano e Lurano piangono Maria Callioni

Una vita tra il lavoro e la parrocchia, il paese piange la storica volontaria Maria Callioni. Classe 1935, Maria avrebbe compiuto novant’anni sabato 9 agosto, ma si è spenta per la vecchiaia nella mattinata di domenica scorsa.

Una vita tra chiesa e famiglia

Nata e cresciuta a Spirano, Maria era un’istituzione tra gli spiranesi, e molto conosciuta anche nella vicina Lurano. Prima di quattro fratelli, ne è anche rimasta l’ultima in vita fino alla scorsa settimana, dopo le dipartite di Beniamino, Giovanni e Basilia nel corso degli anni. "Non si è mai sposata, quindi figli non ne aveva, ma aveva otto nipoti cui era particolarmente legata" hanno raccontato i familiari, che hanno parlato di Maria come di una donna sorridente e divertente, piena di vitalità e particolarmente devota. Lei che durante quasi tutta l’età adulta ha lavorato in calzificio, ma, soprattutto dopo il pensionamento, si è dedicata anche all’aiuto agli altri, in particolare ai sacerdoti.

Per molti anni ha prestato servizio al parroco di Spirano e anche a quello di Lurano, andando nelle loro abitazioni per le faccende domestiche e aiutandoli come poteva – han raccontato i suoi nipoti – Oltre a ciò, dava una mano in chiesa, era la prima a intonare i canti durante le celebrazioni e così anche per i rosari. Insomma, si è data molto da fare sotto questo aspetto".

Gli ultimi anni in Rsa e la morte, serena, nel sonno

Molto legata alla vita parrocchiale, Maria ha goduto di ottima salute fino a una manciata di anni fa, quando è stato necessario per lei il ricovero nella Rsa "Casa di Riposo Onlus" del paese, dove ha trascorso gli ultimi anni tra i compaesani di una vita e il via vai dei parenti suoi e degli altri ospiti, che comunque conosceva. "Si è trovata molto bene e teniamo a ringraziare il servizio di assistenza della Rsa perché non le ha mai fatto mancare nulla, fino alla fine". Spentasi dolcemente nella notte tra domenica e lunedì, Maria è stata tumulata in un loculo accanto al fratello Giovanni martedì mattina, dopo i funerali svoltisi a partire dalle ore 10. Gremita, nonostante il periodo di vacanze, la chiesa parrocchiale, con centinaia di spiranesi accorsi a salutare la storica volontaria della parrocchia locale. Da parte dei suoi parenti più stretti, un ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte alla cerimonia.