Una raccolta fondi per riportare Evelyne a casa
Per aiutare la famiglia a sostenere l'onere del rimpatrio della 30enne, travolta e uccisa da un'auto a Malaga, è stata avviata una raccolta fondi

Una raccolta fondi per sostenere la famiglia di Evelyne Salimusaj, la 30enne di Ciserano, travolta e uccisa a Malaga da un'auto pirata.
Travolta e uccisa a Malaga
C'è sgomento e incredulità in paese dopo al notizia dell'improvvisa scomparsa di Evelyne Salimusaj, la 30enne che da un anno aveva lasciato Ciserano per trasferirsi a Malaga, in Spagna, dove lavorava come parrucchiera. Nella notte tra domenica e lunedì Evelyne stava passeggiando lungo avenida Manuel Agustín Heredia, il grande viale lungo il mare sempre molto frequentato. All'improvviso è stata travolta e uccisa da un'auto: l'uomo alla guida, che non si era fermato a prestare soccorso, è stato arrestato dalla Polizia poco dopo e sarebbe risultato positivo all'alcol test.
Una raccolta fondi per Eve
Nella giornata di oggi, 10 giugno 2025, i famigliari subito partiti per la Spagna e assistiti sul posto dal consolato italiano, sono stati impegnati nel riconoscimento della salma. Il rientro di Evelyne in Italia, però, non è ancora stato fissato. Per aiutare la famiglia a sostenere l'onere del rimpatrio amici e famigliari hanno avviato una raccolta fondi.
"Per onorare la sua memoria e sostenere la sua famiglia in questo momento difficile, gli amici di Evelyne e della sua famiglia hanno pensato di avviare una raccolta fondi - si legge nel messaggio diffuso sui social e ricondiviso anche dal Comune di Ciserano - Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza e aiutare che sta affrontando questa perdita".
Chi volesse contribuire può farlo tramite bonifico bancario all'Iban IT07W0306967684510334377403.
"Grazie di cuore per il vostro supporto - concludono - il suo sorriso e la sua energia sarà per sempre nei nostri cuori".