Una nuova santella per Sant’Antonio da Padova: il paese del sindaco Trapattoni cresce ancora
Inaugurata a Barbata la cappella votiva realizzata da Letizia Neotti: un'opera d'arte in memoria di Luigi Trapattoni che arricchisce il borgo della Bassa

Inaugurata a Barbata la cappella votiva realizzata da Letizia Neotti: un'opera d'arte in memoria di Luigi Trapattoni che arricchisce il borgo della Bassa.
Un’opera d’arte nel cuore della comunità
Barbata si arricchisce di un nuovo simbolo di fede e identità. Ieri, domenica 6 luglio, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali del territorio, è stata inaugurata una nuova santella dedicata a Sant’Antonio da Padova. L'opera, realizzata dall’artista Letizia Neotti, è stata donata in memoria di Luigi Trapattoni, figura molto amata nella comunità. All'evento hanno partecipato i sindaci dei comuni limitrofi di Fontanella, Antegnate, Isso e Covo, oltre al consigliere regionale Jonathan Lobati, testimoniando l’importanza e il valore simbolico dell’iniziativa. La cerimonia si è svolta in un clima di grande partecipazione e spiritualità, suggellata dalla benedizione di don Angelo, parroco di Barbata, che ha accompagnato il momento con parole di raccoglimento e gratitudine.
Un segno tangibile di rinascita e memoria
La santella si inserisce in un progetto più ampio di rigenerazione e valorizzazione del territorio portato avanti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale. Solo poche settimane fa Barbata aveva celebrato l’inaugurazione di un’altra cappella votiva, dedicata al giovane beato Carlo Acutis. Ora, con quest’ultima realizzazione, il borgo conferma la volontà di riscoprire la propria identità culturale e spirituale, trasformando ogni angolo in uno spazio di bellezza, memoria e fede. L’opera di Letizia Neotti, che unisce arte contemporanea e tradizione religiosa, diventa così un nuovo punto di riferimento per i cittadini e per i visitatori, arricchendo il tessuto urbano e contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
Il grazie del sindaco Trapattoni
La nuova santella non è solo un’ulteriore tappa nel percorso di rinnovamento del borgo, ma anche un messaggio di speranza, coesione e memoria, nel segno della devozione a Sant’Antonio e dell’amore per la propria terra. Protagonista di questo percorso di trasformazione è il sindaco Vincenzo Trapattoni, al suo terzo mandato amministrativo, che negli ultimi dieci anni ha impresso una svolta significativa al volto del paese. Dalla riqualificazione di piazze e parchi, al recupero di strutture storiche come il Museo dell’Agricoltura, fino alla creazione di luoghi di raccoglimento spirituale, il suo operato è stato guidato da una visione inclusiva e lungimirante.
"Grazie di cuore a Don Angelo che ha benedetto l’opera – ha dichiarato il sindaco Trapattoni – e a tutti quanti hanno partecipato rendendo speciale la giornata di domenica".