Un “serpentone rosa” per sostenere la ricerca contro il cancro
E’ l’iniziativa che domenica ha animato la città di Romano grazie all’organizzazione dell’associazione “Il Soffione Rosa”.

E’ l’iniziativa che domenica ha animato la città di Romano grazie all’organizzazione dell’associazione “Il Soffione Rosa”.
Camminata solidale
La solidarietà si colora di rosa per la ricerca. Il “Soffione Rosa” raccoglie fondi per finanziare progetti legati alla prevenzione e alla diagnosi precoce. Per questo ogni anno organizza la tradizionale “Camminata in rosa”, un evento aperto a tutta la cittadinanza. Domenica la corsa solidale è partita a Romano da piazza Roma alle 16 I partecipanti al via indossavano una maglietta bianca che durante le varie tappe del percorso sono state colorate con una tinta predominante: il rosa.
Il Soffione Rosa
Nata nel 2021 da una storia personale di lotta e rinascita, l’associazione è oggi un punto di riferimento per la prevenzione e la sensibilizzazione sul tumore al seno. L’idea prende vita da Emanuela Marenzi, ex paziente oncologica e oggi infermiera, che ha affrontato la malattia nel 2020. La sua esperienza ha dato vita a un movimento che unisce solidarietà, prevenzione e sostegno concreto. Iniziative come quella di domenica sono finalizzate a raccogliere fondi per diversi progetti.Uno di questi è stato ad esempio il casco refrigerante, donato all’ospedale di Treviglio. Si tratta di una tecnologia innovativa che, durante le chemioterapie, consente di ridurre sensibilmente la caduta dei capelli, aiutando le pazienti a mantenere un’immagine di sé più serena nel corso delle cure.
Nuove proposte
Non mancano anche iniziative rivolte alle donne più giovani, spesso escluse dalle fasce coperte dagli screening mammografici. Nel mese di ottobre, noto come “Mese rosa” dedicato alla prevenzione del tumore al seno, l’associazione sta valutando la possibilità di offrire visite ed ecografie gratuite proprio a questo segmento femminile. Saltato, invece, lo spettacolo musicale previsto per sabato 7 giugno, annullato per problemi tecnici e logistici. L’evento sarà riproposto durante l’inverno in una sede al chiuso, per permettere agli artisti di esibirsi gratuitamente e sostenere la causa.













