Un parco per tutti: Rotary e Lions uniti per l’inclusione

Nei giardini di via XXV Aprile a Romano nascerà un parco giochi sensoriale dedicato ai fondatori dei due club di servizio. Un esempio concreto di collaborazione e cittadinanza attiva.

Un progetto condiviso, una visione comune

Per la prima volta nella storia della città, i due principali club di servizio , Rotary e Lions , uniscono le forze in un’azione concreta, tangibile e profondamente simbolica: la realizzazione di un parco giochi inclusivo e sensoriale, nel cuore del quartiere scolastico, davanti alle elementari "De Amicis"a Romano. L’iniziativa, sviluppata in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale, rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadinanza. L’obiettivo è chiaro e condiviso: abbattere le barriere fisiche e sociali, creare uno spazio dove tutti i bambini possano giocare insieme, senza distinzioni di abilità. Il parco sarà intitolato a Paul Harris e Melvin Jones, fondatori rispettivamente del Rotary International e del Lions Clubs International, a suggello di un’eredità fatta di servizio, solidarietà e attenzione al prossimo.

Un parco che include, educa e rigenera

Il nuovo parco giochi sorgerà nei giardini di via XXV Aprile, in un’area verde che verrà completamente riqualificata. Il progetto prevede il recupero e l’ammodernamento delle strutture esistenti, con l’inserimento di elementi altamente innovativi: un’altalena-amaca accessibile a bambini con disabilità motorie e tre pannelli sensoriali pensati per stimolare tatto, vista e udito. A completare l’intervento, un nuovo sistema di illuminazione a basso consumo, percorsi sicuri e pienamente accessibili, arredi urbani rivisti secondo criteri di sostenibilità ambientale. Il parco non sarà solo uno spazio ludico, ma anche un luogo educativo e sociale, dove imparare il valore della diversità e della condivisione.

"È un risultato che ha superato le nostre aspettative – dichiarano i rappresentanti dei due club, Mirko Rossi e Diego Finazzi per il Rotary, Gianluigi Pesenti e Marco Geroni per i Lions –. Un grazie speciale va a chi ha creduto in questo sogno e l’ha trasformato in realtà: soci, socie e l’Amministrazione Comunale".

Un simbolo di comunità e futuro

"Questo parco – ha affermato il sindaco Gianfranco Gafforelli – è molto più di uno spazio ricreativo: è il simbolo concreto di ciò che possiamo realizzare quando associazioni, comunità e istituzioni lavorano insieme per un obiettivo comune. Inclusione significa dare a tutti, senza eccezioni, la possibilità di partecipare, di giocare, di crescere insieme".

Dedicare il parco a Paul Harris e Melvin Jones è, nelle parole del primo cittadino:

"Un omaggio alla loro visione, ma anche a quei valori di servizio e apertura che oggi si traducono in azioni visibili e significative".