Un nuovo progetto di riqualificazione dell'ex asilo targato Giunta Bolandrini
Finora si era parlato solo di quello proposto dal presidente del Consiglio Augusto Baruffi, che invece è stato definitvamente bocciato.
Un nuovo progetto di riqualificazione dell'ex asilo è stato annunciato stamattina, martedì 26 gennaio, dal sindaco Claudio Bolandrini con gli assessori Pierluigi Lanzeni e Federica Banfi.
Riqualificazione dell'ex asilo da cinque milioni di euro
Un progetto che punta a ridare vita alla bellissima struttura che sorge in pieno centro storico, che versa in condizioni difficili, dal costo preventivato di cinque milioni di euro.
"Vorremmo approfittare di due bandi destinati ad avviare processi di rigenerazione urbana per cercare di ottenere le risorse necessarie a riqualificare la struttura - ha spiegato Bolandrini - Uno è regionale e prevede uno stanziamento a fondo perduto di 500mila euro, l'altro è nazionale e mette a disposizione un fondo massimo di cinque milioni, sempre a fondo perduto. Scadono entrambi a marzo. Il nostro è un progetto di fattibilità, necessario a presentare la domanda. Quello definitivo verrà sviluppato solo se otterremo i contributi e realizzato per lotti".
Servizi educativi, sociali e culturali con un occhio all'ambiente
"Vorremmo recuperare il cosiddetto giardino felice - ha continuato - collegandolo al verde che si trova dietro l'ex asilo, un polmone verde che servirebbe da luogo di aggregazione per gli alunni delle elementari. Poi la demolizione dell'ex palestra, dove ora ha sede la banda, con la costruzione di uno spazio polivalente di oltre 200 metri quadrati. Nelle ore scolastiche sarebbe destinato ai bambini ma dopo anche alla banda e alla cittadinanza come sala conferenze e auditorium. Il primo piano ospiterebbe le associazioni culturali della città con finalità di aggregazione sociale e promozione culturale. Infine il piano terra sarebbe occupato da laboratori, anche con valore didattico, per il restauro e l'archivio di beni mobili di pregio storico-artistico, con annesso spazio espositivo. L'archivio potrebbe essere messo a disposizione anche dei Comuni limitrofi".
Bocciato il progetto del presidente del Consiglio Baruffi
Finora dell'ex asilo aveva parlato Baruffi, in termini di centro diurno e mini alloggi per anziani con servizi socio-sanitari, ma il suo progetto è stato evidentemente bocciato.
"L'idea c'era già a Natale - ha concluso Bolandrini - ma eravamo divisi sul fatto di abbracciare o meno il progetto proposto nel 2017 da Baruffi. Alla fine abbiamo deciso di no perché la residenza diffusa e protetta con l'erogazione di servizi socio-sanitari non rientrano in questi due bandi. Quindi se vogliamo cercare di intercettare i contributi a fondo perduto dobbiamo cambiare la destinazione. Non solo, essendo un ex asilo, avremmo snaturato la vocazione storica dell'immobile".
Poi il sindaco ha fatto una riflessione.
"La fondazione Anni Sereni, di cui Baruffi è presidente, ha investito oltre cinque milioni per costruire una nuova palazzina ed erogare servizi socio-sanitari - ha osservato - quindi la strada di effettuarli in maniera diffusa o non è percorribile o non è stata scelta dagli operatori del settore perché forse è antieconomica".