Redazione, 1 giugno 2017
(I ragazzi con il sindaco Armando Pecis)
"Per fare tutto ci vuole un fiore". E' questo è il titolo dato al mercatino che si è svolto lo scorso 26 maggio nel cortile della Scuola Primaria " Dante Alighieri " di Fara Gera d'Adda, proprio come recitava in un suo brano il grande Gianni Rodari, precursore illuminato dei "Compiti di realtà".
"E se il nostro compito di realtà oggi fosse declinare il verbo ricostruire, voi bimbi cosa fareste oggi, nell'immediato?"
E' stata questa la domanda posta agli alunni delle classi seconde dalle loro docenti. E la risposta è subito arrivata: "Semplice: rifare le case o le scuole a chi non le ha più".
Da qui è nata l'idea alle insegnanti, condivisa e sostenuta dalla dirigente scolastica Daniela Grazioli e gestita dai genitori, di gemellare le classi con quelle dell'I.C."U.Betti"di Camerino (MC) colpite dal sisma nello scorso agosto. Quale miglior modo se non quello di raccogliere fondi con la vendita di manufatti che avessero come tema "il fiore", simbolo di rinascita per eccellenza, attraverso l'installazione di un mercatino che potesse unire l'utile al dilettevole?
Seminare, decorare, creare oggetti semplici dal grande contenuto: rinascere insieme.
Il dirigente scolastico Maurizio Cavallaro dell'I.C " Ugo Betti " ha sentitamente ringraziato e si è commosso nel sapere che i lavori dei bimbi di Fara hanno permesso di raccogliere in sole due ore mille euro che contribuiranno a ricostruire uno spazio ricreativo per il gioco e per lo studio dei bimbi di Camerino.
Perché non si può prescindere dalla realtà per eseguire un compito autentico e tanto meno iniziare un percorso che durerà nel tempo e che vedrà i bimbi di Fara delle classi seconde e di quelli di Camerino "crescere insieme", con la stessa cura con cui si coltivano i fiori.
( i ragazzi con la dirigente Daniela Grazioli e le due insegnanti promotrici Emanuela Dendena e Ornella Orlandini)