La comunità riunita per il commiato del parroco-ciclista che ha saputo unire fede, sport e amicizia
Un applauso che parla al cuore
Domenica scorsa la chiesa parrocchiale di Sergnano era gremita come nelle grandi occasioni. Tra preghiere e canti, il saluto a don Francesco Vailati si è trasformato in un abbraccio collettivo. Al termine della celebrazione, un lungo applauso ha riempito la navata: il modo più sincero con cui la comunità ha voluto ringraziare il sacerdote che per quindici anni ha guidato la parrocchia con passione e dedizione. Il sindaco Mauro Giroletti, affiancato da assessori e consiglieri comunali, ha espresso parole di profonda gratitudine:
“Caro don Francesco, ognuno di noi porterà con sé il ricordo di quello che hai fatto per questa comunità. Ti auguriamo buon cammino per il tuo nuovo incarico, certi che anche lì saprai lasciare un’impronta indelebile”.
Il parroco sui pedali
A 68 anni, don Francesco lascia Sergnano per la nuova missione pastorale a San Bernardino di Crema, ma porta con sé una storia costellata di iniziative e gesti concreti. Non solo pastore attento ai bisogni spirituali e sociali, è diventato nel tempo una vera icona locale grazie alla sua inconfondibile passione: i pellegrinaggi in bicicletta. Le sue pedalate hanno unito fede e avventura: dalla memorabile Sergnano-Fatima, passando per Lourdes e Santiago, fino alla straordinaria Madignano-Gerusalemme di sette anni fa. E appena qualche settimana fa, insieme a un gruppo di ciclisti sergnanesi, ha celebrato il settantesimo compleanno di Papa Leone XIV con l’ultima grande impresa: la tratta Sergnano-Roma, conclusa in Piazza San Pietro tra sorrisi e commozione.
Doni e festa per un nuovo inizio
Durante la cerimonia di congedo, l’Amministrazione comunale ha consegnato a don Francesco un quadro che racchiude simbolicamente l’anima di Sergnano: le tre chiese, il municipio e gli edifici storici del paese. I giovani dell’oratorio hanno offerto un dipinto realizzato da un ragazzo del paese, raffigurante il Santuario del Binengo e la Madonna con il Bambino. La giornata si è chiusa con un momento di festa semplice ma ricco di significato: una grande torta condivisa con tutti, segno di affetto e augurio per la nuova missione. Ora, mentre don Francesco si prepara a guidare la comunità di San Bernardino, a Sergnano resterà viva la sua eredità di fede, energia e pedalate che hanno saputo unire spiritualità e vita quotidiana.