Ucciso dal virus a 36 anni, Casnigo in lutto per Emiliano Perani
Emiliano Perani si è spento mercoledì 8 aprile all’ospedale di Monza, dove era giunto nelle ultime settimane per l’aggravarsi delle sue condizioni.
Aveva appena 36 anni e la voglia di scoprire il mondo e le persone attraverso l’emozione di un’immagine e la gioia di infiniti incontri. Emiliano Perani si è spento mercoledì 8 aprile all’ospedale di Monza, dove era giunto nelle ultime settimane per l’aggravarsi delle sue condizioni.
Addio al fotografo di Casnigo
Viveva a Casnigo, ma era cittadino del mondo, impegnato come fotografo e grafico, con una vena artistica mai banale e, soprattutto, profonda e originale. Lo scorso marzo era stato dapprima ricoverato all’ospedale di Piario, poi come detto trasferito a Monza. Le sue condizioni, pur gravi, apparivano stabilizzate negli ultimi giorni, ma il virus purtroppo ha avuto la meglio, gettando nel dolore papà Adriano (presidente a Casnigo del Photoclub Someanza), mamma Lucia, la sorella Stefania, l’adorata nipotina Francesca, familiari ed amici che ne apprezzavano lo spirito libero.
Giovane e pieno di passioni
Emiliano, ce lo raccontano i colleghi di PrimaBergamo.it era nato nel 1983 e nel 2003 aveva ottenuto il diploma in Grafica Pubblicitaria. Per molti anni ha lavorato nel settore della comunicazione visiva, come grafico progettista, illustratore, fotografo e videomaker, collaborando oltre che con aziende importanti del territorio anche a progetti artistici di varia tipologia come la realizzazione di copertine di album musicali, libri, loghi, videoclip, comunicazione cartacea per eventi. Era sempre pronto a dare una mano alle attività del paese, mettendo a disposizione il suo talento per gli amici del Circolo Fratellanza oppure per spettacoli teatrali e concerti. Come lui stesso ricordava sul suo sito, nel 2018 aveva deciso di prendersi una pausa, intraprendendo insieme a Nadia Rossi un lungo viaggio in Sudamerica.