Uccise la compagna a coltellate, assolto per vizio di mente

Niente carcere per Aimiose Osarumwense, il 46enne nigeriano che uccise a coltellate la compagna di 48 anni, Joy Omoragbon poco meno di un anno fa, nel monolocale dove vivevano, in centro storico a Cologno al Serio.

Assolto perché incapace di intendere e volere

Aimiose Osarumwense rimarrà per almeno otto anni nella Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Castiglione delle Stiviere, dove si trova attualmente ricoverato. La Corte d’assise di Bergamo mercoledì 26 febbraio infatti lo ha assolto per la totale incapacità di intendere e volere al momento dell’omicidio, secondo quanto già stabilito dalla perizia dello psichiatra incaricato dal Tribunale, a cui è seguito un approfondimento specialistico che lo ha definito socialmente molto pericoloso. L’assoluzione per incapacità di intendere e volere era stata invocata sia dal pm, che aveva chiesto il ricovero in Rems per 25 anni, che dal difensore, che ne aveva suggeriti dieci. La Corte ha optato per otto ma in queste strutture le verifiche periodiche delle condizioni dei ricoverati poi determinano l’eventuale dimissione o permanenza.