Trovato morto in casa a 46 anni
Non rispondeva alla chiamate da un giorno. I Vigili del fuoco con la Polizia locale sono entrati forzando la porta e hanno rinvenuto il cadavere.
Antonio Silvestri, 46 anni, non rispondeva più al cellulare da un giorno. L'uomo viveva solo a Caravaggio, e quando i soccorsi sono arrivati hanno rinvenuto il suo corpo senza vita.
Trovato morto in casa
Silvestri abitava in piazza Ceppo, insieme al suo adorato cane e ieri, sabato 28 dicembre, dopo un giorno intero senza rispondere alle chiamate sul cellulare, i familiari si sono preoccupati per lui e hanno dato l'allarme. Sul posto si sono subito portati una squadra di Vigili del fuoco e una pattuglia della Polizia locale, per verificare che stesse bene: era infatti malato da tempo. Giunti davanti alla sua porta però ancora nessuna risposta, così i pompieri hanno forzato la porta. Una volta dentro l'appartamento però, si sono trovati davanti al suo cadavere.
Una situazione difficile
Il 46enne era seguito dai servizi sociali del Comune, che lo avevano preso in carico. E anche tramite l'interessamento dell'ex parroco don Angelo Lanzeni si era stabilito in piazza Ceppo. Non sono chiare le circostanze della morte, le indagini sono in corso ma la solitudine e le sue condizioni di salute potrebbero aver giocato un ruolo importante. Il corpo di Silvestri si trova nella camera mortuaria del cimitero cittadino e sarà accolto nella chiesa parrocchiale domani, lunedì 30 dicembre, dove alle 14 sarà celebrato il rito funebre. Il feretro proseguirà poi verso il tempio crematorio. Il fedele amico a quattro zampe è stato affidato al padre.