Treviglio piange Luciano Pescali, da sempre in prima linea per la cultura e la storia della città
Si è spento domenica scorsa all'Hospice Anni Sereni, all'età di 81 anni, a causa di un male incurabile

Ha speso un vita per promuovere la cultura in città e per salvaguardarne la memoria storica. Ed era sempre pronto a pungolare chi governava con le sue osservazioni pungenti. Treviglio piange Luciano Pescali. Aveva 81 anni e domenica 25 maggio 2025 si è spento a causa di un male incurabile.
Addio a Luciano Pescali
La notizia della morte di Luciano Pescali ha generato grande cordoglio in città, dove era conosciuto da chiunque. Fin dalla giovinezza, infatti, con il Circolo Artistico, ha animato la vita culturale trevigliese, contribuendo a numerose iniziative che hanno lasciato traccia. La sua dedizione alla cultura e alla memoria collettiva è stata un dono raro, che resterà nel cuore di chi l’ha conosciuto. Volontario praticamente da sempre nella biblioteca civica, è stato anche correttore di bozze del settimanale "Il Popolo Cattolico", e autore di articoli per "La Tribuna" e per "Il Diario". Osservatore critico e puntuale dei fatti cittadini, anche il Giornale di Treviglio ospitava quasi ogni settimana le sue lettere.
"Una figura di straordinaria importanza"
A testimonianza della grande stima di cui godeva Luciano Pescali, le tante persone che hanno fatto visita alla salma, composta presso l’hospice "Anni Sereni" di Treviglio, e che hanno partecipato alle esequie, celebrate martedì pomeriggio nella Basilica di San Martino.

"La nostra comunità perde una figura di straordinaria importanza, e io perdo un amico che, negli ultimi anni, è stato per me come un fratello - ha detto commosso il giornalista Roberto Fabbrucci - Il suo sostegno è stato costante, silenzioso e insostituibile. È stato il cuore pulsante del comitato 'Custodi della Memoria' e il motore della redazione del libro 'Le grandi storie di tutti i giorni', dedicato agli ospiti della Casa Albergo. Ha accompagnato con discrezione e tenacia la stesura dei miei libri, diventandone parte viva. Un vero e proprio punto di riferimento per me. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile. Le più vive condoglianze alla famiglia, alla moglie Silvana Panzeri e alle figlie Michela e Sabrina. A loro va tutto il nostro affetto in questo momento di grande dolore".