Treviglio piange il vigile Ronchi
Ambientalista e inflessibile agente di polizia locale, era malato da tempo.
Era uno dei volti più noti della Polizia locale. Malato da tempo, è morto Adriano Ronchi, storico protagonista dell'ambientalismo trevigliese oltre che vigile inflessibile.
Treviglio piange il vigile Ronchi
"Da tempo colpito da una grave malattia, sembrava che grazie a nuove cure stesse riprendendosi - così lo ricorda un amico, il giornalista Roberto Fabbrucci - In gioventù partecipò attivamente al Comitato Antinquinamento, quello che portò alla ristrutturazione delle aziende chimiche, alla costruzione delle fognature consortili, alla costituzione dell'ufficio ambiente e alla formazione di una delle prime Commissioni Ecologia Comunali d'Italia". Il fratello, Edo, divenne ministro dell'Ambiente nella fine degli anni Novanta, durante i governi Prodi e D'Alema.
Negli anni Ottanta fu assunto come vigile urbano, e nel Corpo si è guadagnato nel corso degli anni la fama di un irreprensibile e rigoroso tutore delle regole. Era stato anche socio del circolo trevigliese di Legambiente. Da tempo lottava contro il cancro, che nonostante una cura innovativa se l'è portato via.