Un medico di altri tempi, che metteva sempre al centro il paziente e che interpretava il suo lavoro come una missione. Questo era Giuseppe Accinelli, per anni primario dell’ospedale di Treviglio, scomparso lunedì 27 ottobre 2025 all’età di 91 anni.
Addio a Giuseppe Accinelli
Ligure di origine, il dottor Giuseppe Accinelli è diventato trevigliese nel 1972, quando gli fu affidata la guida del reparto di Ginecologia e Ostetricia del nosocomio cittadino, contribuendo quindi alla nascita dell’attuale ospedale realizzato proprio in quegli anni.
“E’ stato un vero e proprio monumento della nostra sanità – ha scritto l’amico Roberto Fabbrucci sui social network – Stimato da colleghi e pazienti, lascia un ricordo indelebile in chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui, o la fortuna di essere assistito da lui e dalla sua eccellente équipe. Accinelli è stato tra coloro che hanno visto nascere e crescere l’Ospedale di Treviglio-Caravaggio, impegnandosi in ogni dettaglio. Così appassionato e generoso, al punto da partecipare perfino alla scelta del tessuto delle lenzuola del reparto”.
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Giuseppe Accinelli con la moglie e le tre figlie
Giuseppe Accinelli ai tempi in cui era primario a Treviglio
Il ricordo della figlia
Giuseppe Accinelli è rimasto in carica all’ospedale cittadino sino al 1985, quando accettò una nuova sfida professionale al San Giuseppe di Milano. Ma con il cuore sempre a Treviglio, città dove ha messo radici con la sua famiglia, la moglie Mietta e le adorate figlie Giselda, Sabrina e Tiziana.
“Mio padre ha dedicato tutta la sua vita alla medicina – lo ha ricordato commossa la figlia Sabrina – La sua era una vera e propria missione che ha portato avanti con umiltà e dedizione. L’ho visto addirittura piangere quando si rendeva conto che non poteva fare più niente per alcune pazienti, sentendosi quasi in colpa. Motivo per cui lui si era sempre rifiutato di praticare in privato, perché non riteneva giusto non curare una persona solo per mancanza di mezzi economici. E’ stato un grande uomo, ci mancherà tanto”.