Treviglio invasa dai trattori, la protesta agricola fa tappa in città
Decine di trattori hanno percorso la circonvallazione esterna della città, proseguendo poi per Brignano e Cologno al Serio
La protesta agricola che sta agitando tutta Italia ha fatto tappa anche a Treviglio. Oggi, venerdì 9 febbraio, alcune decine di agricoltori con i loro trattori si sono dati appuntamento in città, nel parcheggio dell'area di servizio Eni e del McDonald's lungo la Statale 11 da dove, nel primo pomeriggio sono partiti in corteo diretti a Cologno dove è in corso, da giorni, un presidio fisso della categoria che protesta contro le politiche agricole dell'Unione Europea.
La protesta agricola fa tappa a Treviglio
Decine di mezzi agricoli, trattori soprattutto, hanno "invaso" la città di Treviglio oggi, venerdì, per un corteo di protesta contro le politiche agricole dell'Unione Europea. Un po' come sta succedendo ovunque, in Italia, la categoria chiede maggiori tutele per il proprio lavoro e le proprie aziende da parte del Governo e del Parlamento italiano. Il ritrovo in città alle 14 è stato nel parcheggio dell'area di servizio Eni e del McDonald's lungo la Statale 11. Tanti gli agricoltori che hanno aderito, più di quelli che si era inizialmente preventivato, e anche la macchina della sicurezza si è messa in moto: a seguire il corteo dei mezzi agricoli, infatti, c'erano diverse pattuglie della Polizia di Stato, dei carabinieri e auto della Polizia locale di Treviglio.
In corteo direzione Cologno
Intorno alle 14.30 gli agricoltori hanno acceso i motori dei loro mezzi di lavoro e hanno iniziato il corteo che dalle Statale 11, direzione Milano, ha poi proseguito lungo la circonvallazione esterna di Treviglio. A colpi di clacson e con tanti striscioni il serpentone di trattori si è fatto largo tra il traffico cittadino, raccogliendo anche tanti segnali di solidarietà dalle persone accorse, incuriosite, lungo le strade. La sfilata dei mezzi agricoli è proseguita in direzione Brignano e, da lì, sino a raggiungere Cologno al Serio dove da diversi giorni è attivo un presidio fisso di protesta degli agricoltori.