Treviglio è "a due ruote": Una nuova ciclabile e pompe per le bici in stazione - TreviglioTV
Redazione, 15 novembre 2016
Una Treviglio sempre più a due ruote: arrivano due pompe per gonfiare le gomme nelle stazioni ferroviarie e una nuova pista ciclabile in zona nord.
Sono state presentate oggi pomeriggio due novità importanti per la mobilità eco friendly nel capoluogo della Gera d'Adda, che ad oggi ospita circa trenta chilometri di piste ciclabili.
L'associazione Trevinbici infatti, delegazione trevigliese di Aribi - Associazione per il rilancio della bicicletta, ha festeggiato in questi giorni un anno di attività in città donando due pompe per bicicletta al Comune, installandole nelle due bicistazioni, in Centrale e in Ovest.
"Treviglio ha da tempo mostrato grande sensibilità sul tema della ciclabilità ed è stimolante per noi collaborare con un'Amministrazione comunale così attenta - ha detto la presidente di Aribi Claudia Ratti, insieme al consigliere Paolo Miniero - L'idea è fare in modo che le bicistazioni, progressivamente, non siano più pensate come luogo di semplice deposito ma che offrano anche servizi ai ciclisti".
Ma sul tema della ciclabilità è stato l'assessore alla Mobilità Basilio Mangano a rilanciare. "Coerentemente con quanto già fatto nello scorso mandato, quando abbiamo aperto circa una decina di chilometri di piste - ha detto - abbiamo accolto volentieri l'iniziativa di Aribi. Ma non si tratta di uno spot: è una tessera di un mosaico che ora andrà completato". Si tratta infatti ora di imbastire un percorso per mettere in rete le piste esistenti. "Realizzeremo un "biciplan" - ha continuato Mangano - per unire le piste che abbiamo finora. Ma l'anno prossimo sarà anche quello del completamento del percorso per Calvenzano e della realizzazione, speriamo, di un nuovo tratto tra via Colombo e largo Vittorio Emanuele II, che collegherà la zona Nord alla stazione Centrale tramite la circonvallazione che è già attrezzata".
Ancora da definire invece una dead line per il collegamento ciclabile con Casirate, dopo la ciclabilizzazione del sovrappasso della Baslini appena messo in sicurezza.