Treviglio dice addio al pittore Gabriele Bellagente
Proprio venerdì scorso avrebbe dovuto ritirare la Medaglia del Miracolo, ma essendo già grave lo ha fatto il figlio Michele

Si è spento all'età di 88 anni Gabriele Bellagente, pittore tra i più importanti di Treviglio, la cui fama ha travalicato i confini regionali e nazionali.
Addio a Gabriele Bellagente
Trevigliese d'adozione, fratello dell'ex sindaco Graziano, Gabriele Bellagente si era formato all'Accademia Brera di Milano. Artista molto apprezzato, ha sempre partecipato attivamente alla vita artistica e culturale della città. E’ stato, con i membri del Circolo Artistico Trevigliese, negli anni Sessanta e Settanta, promotore di mostre di pittura e di scultura. E' stato anche un maestro per molti suoi concittadini (e non solo), organizzando corsi di pittura per giovani e per tutte le età assieme ad alcuni allievi del Circolo.
Premiato con il "Mozzi"
Nel 2001 Gabriele Bellagente ha ricevuto con l'amico e collega Giancesare Calvi il "Premio artistico Città di Treviglio Attilio Mozzi" a riconoscimento del valore delle sue opere, dei suoi scritti e del suo contributo alla scena artistica locale. Già membro negli anni ‘70 e ‘80 della Commissione per la Biblioteca civica e museo, ha mostrato un impegno costante nella promozione della cultura e dell’arte all’interno della comunità di Treviglio. Numerose opere sono state donate e ora conservate nel Centro Civico Culturale, molte altre hanno trovato riconoscimento in mostre di rilievo sia a livello nazionale che internazionale.
Medaglia celebrativa
Proprio venerdì scorso, 28 febbraio 2025, Gabriele Bellagente avrebbe dovuto ricevere la Medaglia del Miracolo, nella cerimonia tenutasi al Tnt di piazza Garibaldi. Già in gravi condizioni di salute, non ha potuto recarsi personalmente a ritirarlo. Per lui lo ha fatto il figlio Michele.
"Non era molto contento perché avrebbe voluto riceverlo prima quando stava bene - ha detto il figlio - ma sotto sotto sono convinto che sia felice"."Questo premio mi dà la forza di proseguire - ha aggiunto l'amico Giancesare Calvi, anche lui premiato - ma sono dispiaciuto per l'assenza del mio amico Gabriele che è stato molto importante per me".