Treno fermo per tre ore, pendolari e Adiconsum chiedono il rimborso

Il treno era partito (in ritardo) da Milano Centrale e si è fermato poco fuori dalla stazione.

Treno fermo per tre ore, pendolari e Adiconsum chiedono il rimborso
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I pendolari hanno detto basta, dopo l'odissea del treno Milano-Bergamo rimasto per ore fermo sui binari, hanno deciso insieme ad Adiconsum di chiedere il rimborso a Trenord.

L'odissea del treno Milano-Bergamo

Dopo la disavventura dei passeggeri del treno 2073 lo scorso 2 marzo (rimasti bloccati per cinque ore a Melzo), lo scorso 7 marzo è successo ancora. I passeggeri del treno 2633 sono rimasti bloccati per tre ore sul convoglio senza ricevere nessuna assistenza.

Adiconsum chiede il rimborso

Per questo Adiconsum, insieme a altre associazioni di consumatori, ha avviato la procedura di reclamo nei confronti di Trenord e Regione Lombardia per chiedere il rimborso e il pagamento dei danni per la mancata assistenza ai passeggeri. I continui disagi dei pendolari, i ripetuti ritardi sistematici dei treni e gli incidenti che si susseguono hanno infatti fatto traboccare la pazienza dei viaggiatori pendolari bergamaschi di Trenord, che hanno deciso di rivolgersi alle associazioni dei consumatori per vedere tutelati i propri diritti. Adiconsum Bergamo, negli ultimi giorni, ha già raccolto richieste di intervento nei confronti di Regione e della società di trasporto lombarda.

Chiusi nel treno e lasciati soli

“L’increscioso e assurdo comportamento - ha commentato Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo - è stato quello del 7 febbraio, quando il treno 2633 partito in ritardo da Milano Centrale alle 19.25 e diretto a Bergamo si è bloccato pochi metri dopo la sua partenza dalla stazione. Per tre ore i viaggiatori, tra cui persone anziane e bambini, sono rimasti chiusi all’interno dei vagoni senza ricevere adeguata assistenza dal personale di Trenord a bordo del treno. Stremati e spaventati, anche a fronte del comprensibile stato di agitazione dovuto al recente deragliamento di Pioltello, le persone non hanno ricevuto nemmeno assistenza all’arrivo alla successiva stazione di Milano Lambrate alle 22.20.  Il fatto accaduto è grave, soprattutto alla luce della violazione del contratto di servizio che Trenord ha firmato con Regione Lombardia e che la impegna a fornire assistenza ai viaggiatori”.

Come richiedere assistenza

Adiconsum con le associazioni di consumatori Codici Lombardia, Assoutenti Lombardia e Casa del Consumatore, e insieme al Comitato Pendolari Bergamaschi, fornirà assistenza a quanti si trovavano su quel treno, che possono contattare l’associazione inviando una mail a adiconsum.bergamo@cisl.it, o telefonando al numero 035324583.

Reclamo anche in Regione

“Stiamo inoltre formalizzando, visto il perdurare dei disservizi e disagi che giornalmente ci segnalano i passeggeri, un reclamo oltre che al gestore anche a Regione Lombardia – Assessorato ai Trasporti, augurandoci che fra le tante promesse elettorali trovino la giusta risposta ai tanti disagi che i pendolari di Bergamo subiscono da decenni, e che il problema venga seriamente affrontato. Non è ammissibile che si pensi solo all’alta velocità e si trascurino le esigenze dei lavoratori pendolari regionali”.

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