Tre furti in abitazioni in una sola settimana: Cividate è sotto assedio
Sicurezza in bilico nel paese della Bassa, i cittadini sono spaventati: serve un cambio di rotta contro l'ondata di criminalità.

Sicurezza in bilico nel paese della Bassa, i cittadini sono spaventati: serve un cambio di rotta contro l'ondata di criminalità.
Un'escalation che preoccupa
Ancora un’ondata di furti nelle case a Cividate che si trova nuovamente al centro di una preoccupante ondata di microcriminalità. Tre furti in abitazione nell’arco di pochi giorni rappresentano un segnale chiaro: l’emergenza sicurezza sta tornando a farsi sentire con forza. Il bilancio dell’ultima settimana è pesante, e la popolazione vive un crescente senso di insicurezza, acuito dagli episodi più gravi avvenuti di recente, come la sparatoria in via della Calciana. L’estate, si sa, è la stagione preferita per chi cerca case vuote e incustodite. Ma la statistica non basta a tranquillizzare gli abitanti, che chiedono risposte immediate. La percezione è che i criminali si muovano con sempre maggiore spregiudicatezza, approfittando delle ore serali e della scarsa illuminazione in alcune zone periferiche del paese.
Le risposte del territorio
Per fronteggiare la situazione, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Forlani , ha avviato una serie di iniziative in sinergia con le forze dell’ordine: nuove telecamere di sorveglianza in punti chiave, aumento delle ronde serali, dialogo costante con la cittadinanza. Tuttavia, l’efficacia di questi provvedimenti è ancora tutta da verificare. Le segnalazioni continuano a crescere, così come le richieste di intervento. La Polizia Locale e i Carabinieri, pur impegnati nel presidio del territorio, faticano a garantire una presenza costante, soprattutto nelle fasce orarie più critiche. Le istituzioni si mostrano presenti, ma la sensazione tra i residenti è che la coperta sia sempre troppo corta.
Il ruolo attivo dei cittadini
In questo clima di preoccupazione diffusa, un ruolo fondamentale è ricoperto dal Gruppo di Controllo del Vicinato (CdV), che ha rilanciato l’appello alla partecipazione attiva. L’invito a segnalare veicoli sospetti, annotare targhe, colori e altri dettagli utili, è diventato una prassi quotidiana per molti residenti. Il CdV si è già fatto portavoce della comunità nelle scorse settimane, spingendo per un maggiore coordinamento con il Comune e le forze dell’ordine. La sicurezza passa anche da una rete civica solidale, e il contributo dei cittadini può fare la differenza nella prevenzione e nella reazione ai reati. Intanto, a Cividate si vive tra cautela e speranza. I cittadini aspettano segnali concreti, mentre l’Amministrazione comunale continua a ribadire che la sicurezza rimane una priorità assoluta. La sfida, ora, è trasformare l’allerta in azione, la paura in collaborazione, il disagio in un’occasione per rinsaldare il tessuto sociale.