Travolto da un getto d'acqua bollente, operaio ustionato alla Finazzi dolciaria

Investito da un getto d'acqua bollente mentre pulisce un macchinario, operaio 52enne ricoverato al Niguarda di Milano con gravi ustioni. Brutto infortunio sul lavoro ieri pomeriggio, 2 marzo 2023, a Romano.

Operaio ustionato alla Finazzi dolciaria

L'allarme è scattato intorno alle 14.15 alla Finazzzi dolciaria di via Giovanni Paolo II, a Romano. L'operaio, D.M., 52enne di Fornovo San Giovanni, era impegnato nella pulizia del cuocitore, il macchinario su cui stava lavorando in quel momento. Forse per una disattenzione il 52enne ha aperto la cisterna mentre questa era ancora in funzione e l'alta pressione ha causato la fuoriuscita di un getto di acqua ad altissima temperatura che ha investito l'uomo.

Le sue urla di dolore hanno richiamato subito l'attenzione dei colleghi e del titolare che si sono subito precipitati a soccorrerlo e hanno chiamato il 112. Il getto d'acqua lo ha colpito soprattutto sulla parte inferiore del corpo, le gambe, ma anche la schiena, l'addome e un braccio. Sul posto sono giunti poco dopo i soccorritori del 118 con un'automedica e un'ambulanza da Bergamo in codice rosso.

Trasferito al Niguarda

A raccontare l'accaduto è stato il 52enne che è sempre rimasto cosciente. Gli operatori hanno disposto poi il trasferimento all'ospedale Niguarda di Milano. L'operaio ha riportato ustioni sul 40 percento del corpo, ma non è in pericolo di vita. Alla Finazzi dolciaria sono arrivati poi anche i carabinieri e i tecnici del Psal (Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell'Ats Bergamo

“Non ci sono testimoni diretti dell'evento e sarà quindi necessario sentire l'infortunato per ricostruire la precisa dinamica, quando sarà possibile - ha spiegato Sergio Piazzolla, Responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro di Ats Bergamo - In generale, si può dire che l'utilizzo di attrezzature e macchinari pericolosi può essere affidato solo ai lavoratori appositamente formati sulle modalità operative e di sicurezza. Questi addetti devono anche aver seguito un adeguato percorso di addestramento pratico, attraverso il quale abbiano acquisito le capacità di applicare in modo congruo le procedure stabilite dall'azienda. C'è poi da considerare il fattore di rischio connesso alla parte tecnologica degli impianti: il loro buon funzionamento elettromeccanico ed idraulico deve essere testato periodicamente mediante controlli interni, e verificato e garantito dagli interventi di manutenzione preventiva”.