Traffico di rifiuti a Caravaggio, quattro capannoni pieni
Sembra la Terra dei fuochi, ma è la Bassa. Dopo Treviglio, un altro caso.
Un giro d'affari importante, fatto in spregio alle più elementari norme di smaltimento rifiuti. Con tonnellate e tonnellate di immondizia, compreso amianto e vernici, stipate a poche decine di metri da supermercati, abitazioni, e persino dal polo scolastico cittadino. Sono quattro i capannoni di Caravaggio oggetto oggi, giovedì 13 dicembre 2018, di un blitz da parte di Guardia di Finanza, Arpa e Polizia locale, con l'ausilio dei pompieri. Si trovano nel complesso dell'ex Ceramtec, nella zona industriale a nord della città. Erano letteralmente pieni di ogni genere di rifiuti.
Società immobiliare in fallimento
Il complesso ex Ceramtec di Caravaggio è composto da una quarantina di capannoni di proprietà di un'immobiliare in fallimento. I finanzieri sono arrivati sul posto stamattina e le operazioni si sono concluse soltanto nel tardo pomeriggio. I quattro capannoni in cui è stato trovato il materiale illecito, tantissimo, sono stati sequestrati, l'ipotesi di reato è gestione di rifiuti non autorizzata.
Amianto, auto, vernici e materiale edile
Ecco cosa c'era dentro, stipato in condizioni precarie, senza autorizzazioni. Nel primo capannone controllato c'erano circa 50 tonnellate di tessuto filtrante (teli e sfridi), 16 tonnellate di materiale plastico macinato contenuto in 16 big bags, e circa 100 metri cubi di pallet e altro materiale in legno. Nel secondo circa 400 tonnellate di sfridi di tessuto e altri rifiuti di provenienza varia (tra cui una carcassa di un’auto sommersa tra i rifiuti). Nel terzo, 200 metri cubi di rifiuti vari, quaranta frigoriferi, due fusti di olio minerale esausto (700 litri), 10 latte di vernice (50 kg), 30 lastre in cemento amianto e 3 big bags di guaine filo elettrico. Nel quarto scarti di arredi, pneumatici, parti di carrozzeria auto per circa 200 metri cubi.
Grazie alle Forze dell'ordine
"Ringrazio la Compagnia della Guardia di Finanza di Treviglio e il personale della Polizia locale di Caravaggio e i funzionari di Arpa Lombardia – Dipartimento di Bergamo che sono intervenuti con una operazione complessa e congiunta a tutela del territorio e della salute dei cittadini -ha commentato il primo cittadino Claudio Bolandrini - La sicurezza ambientale è un obiettivo prioritario che dobbiamo perseguire insieme".
Il precedente tra Treviglio e Cassano
Fatto salvo per la vernice e l'amianto, non si tratta di rifiuti pericolosi, ma l'episodio è a dir poco inquietante. Pochi giorni fa, peraltro, un ritrovamento analogo era avvenuto tra Cassano e Treviglio. Il fallimento dell'immobiliare proprietaria del complesso risale a solo due settimane fa.