Romano di Lombardia: Tognoli e la cooperativa di edilizia popolare , quando a Romano fare politica significava aiutare le famiglie a crescere

E’ ancora viva l’opera di una vita che Alessio Tognoli, scomparso il 25 aprile, ha lasciato alla città tramite la cooperativa di edilizia del popolo.

Dalla Resistenza alla militanza

Alessio Rodolfo Tognoli nasce in Francia a Grangs Sour Lott il 21 settembre 1935, da papà Alessandro e mamma Gina, migrati poco prima della seconda guerra mondiale in Francia per lavoro. Il papà Alessandro partecipa alla resistenza. E’ proprio in quel clima che Alessio, torna in Italia e fin da piccolo impara cosa vogliano dire la fame e il sacrificio. A soli dieci anni si trova nella sua Romano, sotto i bombardamenti e in un clima teso e di guerra dove la fame la fa da padrone. Da li capisce bene cosa vogliano dire sacrificio e solidarietà. Parole che saranno per lui, nei confronti degli altri, la priorità. Nel 1975, militante nel PCI assieme ad alcuni compagni, proprio con questo spirito, si assume l’onere di diventare Presidente della Cooperativa Edilizia del Popolo nata poco tempo prima da un progetto socialista. L’amata moglie Gianna Minuti che conosce nello storico negozio Minuti elettrodomestici, compagna di vita dal 1963 per quasi 60 anni, diventerà la sua segretaria, attenta e precisa e sempre pronta ad affiancarlo e supportarlo in qualsiasi situazione.

Il presidente

Dal 1978, come Presidente della Cooperativa, che aveva sede alla «Ca del Diaol» in via Duca d’Aosta, ( la casa del popolo, ndr) , realizzerà negli anni piu’ difficili per il problema casa, piu’ di 220 alloggi in edlilizia convenzionata, permettendo ai suoi soci di acquistare casa a prezzi calmierati. Parteciperà attivamente e instancabilmente a tutti i progetti, occupandosi in prima persona di dare la casa a chi ne ha bisogno. In collaborazione con gli uomini che lo affiancano nel cda, assieme a uomini di partiti che in quegli anni governano Romano, come Giuseppe Longhi della DC, mettono da parte tutte le contrapposizioni politiche per costruire sano, duraturo e a prezzo moderato e per le persone meno abbienti. Alessio si pone come obbiettivo di dare una casa a chi ne ha bisogno, sempre animato da quel pensiero politico e umano di cui fu testimone anni prima. Alessio, il Presidente, si è spento a 85 anni e guarda caso nel giorno del 25 Aprile 2023 lasciando la moglie Gianna e i figli Nicola e Andrea . I parenti lo ricordano per la sua generosità e disponibilità. Per la sede della cooperativa la Casa del Popolo, si adopererà fattivamente per permetterne la ristrutturazione e il suo consolidamento. Sarà per sempre testimone di una generazione che faceva politica senza pretendere e senza parlare molto, in modo fattivo e senza aspettarsi nulla. Ancora oggi a Romano in via Maggioni, in via Gavazzeni, In via Duca D’Aosta, in Via della Morlana, nel comune di Cavernago e in quello di Bariano, le sue case quella della Cooperativa Edilizia del Popolo sono li a testimoniare quanto in trentacinque anni di cooperazione Tognoli abbia fatto per la sua gente e per il problema case.

Il ricordo

"Dopo quarant’anni siamo ancora qui a parlare del problema casa.- ha detto Nicola Tognoli, figlio di Alessio- Mio padre pur dedicando tempo e risorse alla cooperativa è stato un ottimo papà. Ha girato la sua famiglia, trasmettendo grandi valori che ancora oggi noi seguiamo. E forse per questa cura attenzione che riservava alla sua famiglia, ha speso una vita per cercare di aiutare gli altri, di aiutare le famiglie che in momenti economici difficili necessitano di avere una casa, realizzando progetti che erano alla loro portata e di cui beneficiano ancora oggi".