Test sierologici, primi risultati da Nembro e Alzano: il 60% ha sviluppato anticorpi
E' presto per trarre conclusioni, ma i dati si avvicinano alla soglia stabilita dalla comunità scientifica per la cosiddetta "immunità di gregge".
Di ufficiale non c’è ancora nulla e la Regione ha chiesto espressamente ad Ats di mantenere il riserbo più assoluto, ma filtrano dalle Asst (Papa Giovanni e Bergamo Est) informazioni circa gli esiti dei primi test sierologici compiuti tra la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa ad Alzano Lombardo e Nembro.
Anticorpi nel 60% dei casi
Come riporta anche PrimaBergamo.it, si parla, complessivamente, di circa 1.500 test analizzati e i risultati sarebbero inequivocabili: più o meno il 60% delle persone (61% alla Asst Papa Giovanni XXIII e tra il 58 e il 59% all'Asst Bergamo Est) sottoposte alle analisi presentano anticorpi al virus. Ciò significa che sono stati a contatto col Covid. Un risultato che potrebbe impressionare ma che, in realtà, è abbastanza in linea con le attese degli esperti (sebbene al Papa Giovanni ammettano che si sarebbero aspettati una percentuale più vicina al cinquanta per cento che al sessanta).
Test sierologici: i primi risultati
I motivi di una percentuale così elevata di persone positive, infatti, è presto spiegata: innanzitutto perché i test si è deciso di iniziare a farli nelle aree più colpite dal Coronavirus della Bergamasca, dunque dove si supponeva il virus fosse circolato di più; e poi perché i criteri di “convocazione” dei soggetti sottoposti al test presupponevano un precedente contatto col Covid, dato che sono stati chiamati a fare il prelievo cittadini che erano stati messi in quarantena per contatti con contagiati o che avevano presentato sintomi.
I test proseguono
Questa è, ovviamente, soltanto una prima indicazione. Con i test che verranno svolti in questi giorni anche a Clusone, Albino e Piario, il totale dei soggetti sottoposti ad analisi salirà a circa 2.500 ed è possibile che la percentuale di persone positive scenda leggermente. In ogni caso, sono dati indicativi e che si avvicinano di molto alla soglia che la comunità scientifica ritiene necessaria affinché si possa parlare di “immunità di gregge”: questa verrebbe raggiunta quando almeno il sessanta per cento di una comunità è entrata in contatto col virus.
Il 20% dei medici del Papa Giovanni ha gli anticorpi
Come sappiamo, parallelamente Ats ha avviato anche i test sierologici su medici, infermieri e personale sanitario degli ospedali. Stando alle prime indiscrezioni, sembra che al Papa Giovanni la percentuale di operatori che hanno sviluppato anticorpi sia vicina al 20% circa. Quasi nulla trapela invece dalla Asst Bergamo Est per quanto riguarda il personale dell’ospedale di Alzano, dove sembra però scontato che la percentuale di personale sanitario positivo ai test sierologici sarà decisamente più alta.