In provincia

Terze dosi anche in farmacia: già più di 3700 vaccini somministrati

Richiamo "booster" nelle Rsa: raggiunte le 10.400 somministrazioni, il 96,36% degli ospiti è vaccinato.

Terze dosi anche in farmacia: già più di 3700 vaccini somministrati
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Sono 3.753 le terze dosi del vaccino anti Covid-19 somministrate nelle farmacie della Bergamasca e l’obiettivo è quello di arrivare, a regime, a mille inoculazioni al giorno attraverso questo canale con il 2022.

Obiettivo mille dosi al giorno

Dopo un avvio in sordina nel mese di novembre, quando venivano somministrate 10 dosi al giorno, l'attività nelle farmacie è poi salita gradualmente arrivando anche a 275 terze dosi giornaliere. Un dato in crescita man mano che le farmacie entravano in piena attività. L'obiettivo, come spiegato dal dottor Arrigo Paciello, del servizio farmaceutico territoriale di Ats Bergamo "è di arrivare alle mille somministrazioni al giorno quando tutti i mini hub verranno attivati, indicativamente tra il 7 e il 15 gennaio”.

Già 60 farmacie aderenti

“Abbiamo avuto una progressiva adesione delle farmacie, circa 60, e stanno lavorando bene - ha aggiunto Gianni Petrosillo, Federfarma - C’è una buona adesione da parte del cittadino che apprezza fortemente il servizio, soprattutto chi ha difficoltà a muoversi. C’è fiducia rispetto al farmacista di prossimità. Siamo pienamente soddisfatti. Per ampliare il servizio, laddove ci sono farmacie che hanno qualche difficoltà negli spazi a disposizione, con Ats Bergamo e i Comuni stiamo attivando mini hub autogestiti dalle farmacie per arrivare ovunque. Questi mini hub sono aperti a tutte le farmacie operative nei dintorni e che hanno la stessa problematica in termini di spazi. Il cittadino prenota nella sua farmacia e poi si reca al mini hub, dove trova il farmacista di fiducia o un suo collaboratore. C’è anche tutta l’assistenza amministrativa necessaria per la registrazione delle vaccinazioni”.

A Canonica cittadini entusiasti del servizio

“Siamo partiti con il primo mini hub il 13 dicembre a Canonica d’Adda, proprio come farmacia Peschiulli, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione gli spazi e con la Protezione Civile per la gestione del flusso dei vaccinandi - ha raccontato Ferdinando Peschiulli, presidente delle farmacie rurali Federfarma - Abbiamo iniziato con 120 dosi settimanali per tutto dicembre e arriveremo a 360 dosi settimanali a gennaio (la prima settimana è già coperta), estendendo l’orario delle sedute per la terza dose. La risposta della popolazione è eccellente: sono tutti entusiasti del servizio. Estendiamo l’invito agli altri Comuni e alle altre farmacie della provincia che non dovessero avere spazi a sufficienza ad adottare lo stesso modello organizzativo”.

Nelle Rsa vaccinato il 96,36% degli ospiti

Sono 10.400 le terze dosi di vaccino anti Covid-19 somministrate, invece, a ieri nelle Rsa della bergamasca. A comunicarlo è il direttore sociosanitario di Ats Bergamo Giuseppe Matozzo che ha parlato di grande sinergia tra gestori delle Rsa, Asst e Ats Bergamo che ha permesso di arrivare a 10.400 somministrazioni di terze dosi.

La campagna di vaccinazione per la dose "booster" è iniziata nella seconda metà di ottobre ed è stata affidata e portata avanti dal personale sanitario delle strutture fino ad arrivare alla copertura quasi totale degli ospiti (96,36%).

“Abbiamo già effettuato la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 a tutti gli ospiti e a tutti i dipendenti – ha commentato Augusto Baruffi, della Fondazione Anni Sereni di Treviglio – Siamo a un totale di 300 dosi. Stiamo lavorando anche come ADI (assistenza domiciliare integrata) e per questo aspetto abbiamo effettuato 360 somministrazioni tra prima e seconda dose, vale a dire 192 anziani e 157 care giver raggiunti al loro domicilio tra aprile e luglio 2021. ATS Bergamo ci ha chiesto di attivarci anche per la terza dose: non appena avremo la piena operatività scenderemo in campo per questo che reputiamo un dovere oltre che un servizio ai nostri concittadini più fragili e bisognosi di assistenza domiciliare”.

“Si tratta di un’azione di responsabilità fatta sia per la struttura sia per i dipendenti sia per gli ospiti - ha commentato Antonio Pezzotta, presidente della Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova - Abbiamo vaccinato anche gli assistiti esternamente con un grande sforzo a causa delle difficoltà di reperire il personale. Abbiamo posto l’obbligo a tutti i collaboratori di procedere alla vaccinazione anti Covid-19 già prima del primo Decreto Draghi. Abbiamo fatto più di 1.700 vaccini (tra prima, seconda e terza dose) su 270 dipendenti e circa 220 assistiti, più gli esterni. Sono circa 10.000 i tamponi fatti da un anno. Ringrazio tutti i miei collaboratori per l’enorme sforzo che stanno portando avanti ormai da mesi con impegno, responsabilità e professionalità, nella consapevolezza che purtroppo non sarà finita qui. Un grazie anche all’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo per la preziosa azione di affiancamento e per il supporto che non ha mai fatto mancare”,

“Tutti gli ospiti, circa 500, sono stati sottoposti alla terza dose di vaccino anti Covid 19 e lo stesso avviene per tutto il personale operante presso la Fondazione (circa 500 persone tra interni ed esterni) come da indicazioni ministeriali - ha sottolineato Fabrizio Lazzarini, direttore generale di Fondazione Carisma. Quindi la nostra RSA sotto il profilo pazienti e operatori ha dato la massima aderenza alla campagna vaccinale, come già avvenuto per la prima e la seconda dose”.

 

 

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