Terze dosi: a che punto siamo in Lombardia?
I dati pubblicati quotidianamente dalla Regione indicano che più o meno il 15% della popolazione ha già ottenuto la dose "booster".
I dati pubblicati quotidianamente dalla Regione indicano che più o meno il 15% della popolazione ha già ottenuto la dose "booster". Le province stanno marciando a ritmi leggermente diversi: Lecco, con il 18,46% di cittadini già coperti con la terza dose, guida la classifica seguita da Cremona (16,76%) e Como (16,58%). Bergamo è al momento attorno al 15%, in media, mentre tra le più lente ci sono Sondrio (13,58%) e Lodi (13,87%).
La copertura con la prima dose
Quanto al "primo ciclo", ha richiesto e ottenuto la seconda dose (o la dose unica di Johnson) circa il l'80% dei lombardi. Anche in questo caso c'è qualche variabilità tra provincia e provincia: quella più coperta è Lecco (81,71%), mentre i dati scendono un poco nelle province della pianura e a Milano (77,55% a Mantova, 77,39% nella Città metropolitana). La provincia di Bergamo vede numeri piuttosto alti: il 79,54% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale.
Si vede la "cintura dell'Oglio"
Nella Bassa bergamasca, i dati sono più o meno omogenei e colpisce un solo dato anche soltanto guardando la mappa della Lombardia. Si riscontrano maggiori percentuali di somministrazioni di terze dosi nei Comuni della famosa "fascia dell'Oglio": si tratta dei Comuni lungo il confine est della provincia, a ridosso del Bresciano. Durante la primissima fase di vaccinazione era stata accelerata la distribuzione di prime dosi proprio in quei Comuni, per contenere il focolaio che in quei mesi stava colpendo ferocemente il Bresciano. Prevedibilmente, molti cittadini di quei Comuni hanno visto "scadere" in anticipo i cinque mesi dal completamente del primo ciclo, e quindi hanno potuto accedere alla terza prima degli altri.