Il confronto

Tampon tax, Nosadello bagna il naso a Treviglio e sconta l'Iva

Erik Molteni (Pd) insorge contro la Giunta Imeri: "La mozione chiedeva una presa di posizione definitiva".

Tampon tax, Nosadello bagna il naso a Treviglio e sconta l'Iva
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A Treviglio il Consiglio comunale ha risposto picche: niente abbattimento dell’Iva sugli assorbenti femminili venduti dalle farmacie comunali. La misura proposta dalle minoranze, che si ispira a un movimento di pensiero nazionale contro la cosiddetta "tampon tax" era stata cassata proprio martedì della scorsa settimana, quando in aula l’assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandina aveva spiegato che la società Ygea, gestore delle farmacie, applica già, anche se non in forma strutturale e specifica, sconti su assorbenti e tamponi mestruali.

Tampon tax, Nosadello abbatte l'Iva

Il dibattito tuttavia non si è fermato qui: mentre infatti Treviglio nicchiava, a pochi chilometri di distanza, in un Comune amministrato dalla stessa coalizione di centrodestra di Treviglio, la "tampon tax" non esisterà più. Almeno fino alla fine del 2021.
Siamo a Nosadello, frazione di Pandino. Proprio in questi giorni, la società pubblica che gestisce la farmacia comunale del piccolo paese ha deciso che su tutti i prodotti femminili sarà in vigore uno sconto permanente, che di fatto equivarrà a un abbattimento dell’Iva dal 22% al 4%: l’aliquota dei prodotti considerati indispensabili, nel cui elenco tuttavia lo Stato Italiano ancora non riconosce assorbenti e tamponi che un italiano su due utilizza ogni mese per vari decenni della propria vita.

E' un bene primario

"Essere donna non può essere considerato un lusso, ma la tassa sugli assorbenti va a gravare su tutte le donne e sull’economia di tutte le famiglie soprattutto in questo momento difficile - spiegano la società e la farmacia di Nosadello, in una nota - Noi ci schieriamo concretamente dalla parte delle donne per abbattere questo costo e considerandolo quindi un bene primario (come dovrebbe essere) in attesa che anche la legge in materia si adegui rendendo concreto tale di diritto nei confronti di tutte le Donne".

Vanazzi: "Servono gesti concreti"

Una decisione rivendicata anche dall’assessore alla partita Francesco Vanazzi (area forzista).

"Abbonare l'Iva significa perdere 200-330 euro al mese, davvero una cifra irrisoria che si recupera facilmente anche solo aumentando le vendite del 5%. Senza contare che, una volta in farmacia, poi al di là degli assorbenti magari la cliente compra anche altro. Finora i supermercati sono sempre stati più competitivi, soprattutto i discount, così facendo offriamo l'opportunità di acquisto anche in farmacia con un risparmio. Vanno bene i gesti simbolici per richiamare l'attenzione sulle discriminazioni e le violenze, ma servono anche gesti concreti a favore della popolazione femminile e delle sue esigenze".

Molteni (Pd) insorge contro la Giunta Imeri

Appena arrivata a Treviglio, a poche ore dal "niet" dell’Amministrazione Imeri, il consigliere del Pd Erik Molteni è insorto.

"Quanto applicato alla farmacia di Nosadello è in linea con quanto sta accadendo in tantissimi Comuni italiani, su un tema spesso sconosciuto e sottovalutato. Ma non a Treviglio, la capitale della Bassa... Vero che Ygea pratica già importanti sconti su determinati prodotti, ma la nostra mozione chiedeva una presa di posizione definitiva, non solo sull'esempio di altri comuni, ma anche con quanto accade in Europa e con quanto chiedono le tante associazioni che in pochi mesi hanno raccolto oltre 500 mila firme a sostegno. Non solo: in Consiglio comunale avrei voluto aggiungere la possibilità di estendere questa proposta ai pannoloni utilizzati per gli anziani, che giornalmente sono alle prese con una spesa non indifferente. Proposta che però non mi è stato possibile presentare come emendamento alla mozione".

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