Taglio della Tari, sindaco sotto attacco
Una comunicazione del Comune ha messo nei guai il primo cittadino
"Il sindaco sta violando palesemente la legge elettorale, scriviamo al Prefetto". A dirlo sono i membri della lista "Palosco Adesso".
L'accusa di "Palosco Adesso"
"Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni". Recita così la legge che disciplina la comunicazione ufficiale e istituzionale dei Comuni in periodo di campagna elettorale. Secondo il gruppo di minoranza "Palosco Adesso", l’Amministrazione comunale non avrebbe rispettato la norma, nel momento in cui è stata inviata una comunicazione ai cittadini rispetto al taglio della Tari. "Palosco Adesso" non mette in discussione la comunicazione in sé, quanto il fatto che al suo interno ci fossero delle frasi equivoche, non puramente istituzionali e che quindi ci fosse un mix tra comunicazione ufficiale e campagna elettorale, poiché l’attuale Maggioranza, capeggiata dal sindaco Mario Mazza, si è ripresentata di fronte ai cittadini per chiedere il "bis".
La comunicazione
La comunicazione arrivata alle famiglie è datata 26 agosto. Quindi ben 7 giorni dopo il 19: data in cui si è tenuta la convocazione dei comizi elettorali, attivando così la legge. "Questa Amministrazione Comunale ha voluto concentrare i propri sforzi cercando di raggiungere la cittadinanza attraverso lo strumento della capillarità tributaria , dando un segno tangibile e concreto". Questa, a detta dei membri di minoranza, sarebbe la frase incriminata: non si tratterebbe infatti di una mera comunicazione istituzionale, piuttosto di uno slogan elettorale.
La lettera al prefetto
"Vogliamo segnalare una preoccupazione che a nostro avviso potrebbe pregiudicare il corretto svolgimento delle elezioni amministrative – hanno scritto i membri di Palosco Adesso, che si sono rivolti al prefetto e anche all’associazione agcom – Nella scorsa tornata elettorale la lista che rappresentava la Maggioranza ha distribuito una relazione divulgativa delle attività svolte nel decennio precedente in un documento che presentava lo stemma del Comune di Palosco in ogni pagina e l’indicazione nelle due pagine finali della propaganda elettorale del nuovo candidato sindaco Mario Mazza. Tutto ciò nel periodo di convocazione dei comizi elettorali in palese violazione della legge. Al fine di evitare una situazione analoga diffidiamo l’attuale Amministrazione e lista di maggioranza nel ripetere lo stesso comportamento pregiudizievole. Ricordiamo anche che il predetto articolo proibisce espressamente la partecipazione attiva di membri dell'Amministrazione comunale ad eventi quali concerti o inaugurazioni. A riprova del legittimo sospetto nella giornata odierna è stata recapitata una lettera a firma del Sindaco in palese violazione del predetto articolo. Invitiamo i dipendenti di questa Amministrazione a rispettare la normativa in vigore. Invitiamo pertanto l'Amministrazione a pubblicare sul proprio sito internet l'avviso di violazione della legge".
Seppur contattato, il primo cittadino non ha fornito alcuna risposta in merito alla vicenda.