Sviene sull’autobus affollato e nessuno se ne accorge
La denuncia di una mamma esasperata di Cortenuova: "Il servizio costa però non viene garantita la sicurezza".
La denuncia di una mamma esasperata di Cortenuova: "Il servizio costa però non viene garantita la sicurezza".
Sovraffollamento
Non è ancora entrato nel vivo il nuovo anno scolastico e già nella Bassa ritornano le problematiche legate al sovraffollamento dei mezzi pubblici per il trasporto scolastico. Problematiche che come al solito riguardo lo spostamento degli studenti verso le città in cui sono situati gli Istituti scolastici superiori: Bergamo, Treviglio e Romano. Vittima suo malgrado di numerosi disagi è una studentessa di Cortenuova, frequentante il secondo anno di scuola superiore. La giovane infatti, brillante studentessa all'istituto di Agraria di Treviglio, ogni giorno si sposta attraverso l’autobus, ma dopo numerose disavventure e ha dovuto cambiare le sue abitudini, come ha raccontato la mamma.
La denuncia
"All'inizio mia figlia prendeva il bus a Cortenuova dove non sono molte le corse dei mezzi.- ha detto – Bus sovraccarichi in cui ogni mattina faceva davvero fatica a salire. Dopo averne parlato abbiamo deciso di provare alla fermata di Cividate, paese dove io lavoro, e dove le corse sono maggiori ma poco è cambiato".
Sovraffollamento negli orari di spostamento degli studenti che hanno causato alla giovane studente dei problemi di salute.
"I disagi vissuti da mia figlia sono stati davvero tanti.- ha detto la mamma .- Si è trovata più volte schiacciata tra le troppe persone presenti sul mezzo e in prede agli smottamenti dell’autobus in strada. Una situazione davvero spiacevole e che un giorno addirittura le ha provocato uno svenimento. E la cosa assurda che era altamente pieno il mezzo e caotica la situazione all’interno che nessuno dei presenti si è accorto di una giovane ragazza svenuta. Fortunatamente si è ripresa per tempo ed è riuscita a tornare a casa".
L'appello alle Istituzioni
Una situazione di disagio che ha spinto la mamma a reagire a chiedere che fossero aumentate le corse dei mezzi di trasporto pubblico soprattutto negli orari in cui ormai il sovraffollamento è diventato usuale, quasi un'insana abitudine.
“Sfido chiunque dopo quanto è accaduto a non essere preoccupati ogni giorno sapendo cosa potrebbe succedere ai propri figli.- ha detto la mamma – Paghiamo anche a caro prezzo il servizio che però non è fornito come dovrebbe essere. Certo le Istituzioni dovrebbero farlo sentire e chiedere alle società dei trasporti di fornire adeguati mezzi e soprattutto un numero di corse necessarie per l'utenza di ogni giorno. E’ inutile avere corse tutto il giorno, di cui la maggior parte con i mezzi vuoti, quando è nelle ore di entrata e uscita dalle scuole che ne servirebbero di più. Mi chiedo poi che sicurezza c’è su quei mezzi, se capitasse un incidente tutte quelle persone in piedi e accalcate come finirebbero, si farebbero del male. Pensiamo alla sicurezza dei nostri figli anche perché le società di trasporto si fanno pagare e anche tanto”.
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