Romano

Sulle orme del Colleoni: aperte le visite alle torri della Rocca

Sono state aperte al pubblico le visite guidate alle tre torri e i camminamenti della Rocca Viscontea di Romano dopo i lavori di riqualificazione.

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Sono state aperte al pubblico le visite guidate alle tre torri e i camminamenti della Rocca Viscontea di Romano dopo i lavori di riqualificazione.

Sulle tracce del Colleoni

Di fatto il simbolo della storia della città è diventato un museo a cielo aperto. Visitando l’interno delle tre torri aperte si respira la storia che tra quelle mura è stata vissuta ai tempi di Bartolomeo Colleoni e non solo. Nella torre delle prigioni o torre del Vismara è possibile visitare l’interno della prigione, dove anche in età contemporanea sono stati rinchiusi uomini e donne. E sui muri della prigione sono ancora ben visibili le scritte dei prigionieri, che fanno immaginare le lunghe giornate di reclusione dove l’unico contatto con l'esterno era una finestra a doppia inferriata con vista sul centro del borgo abitato di Romano. L’Amministrazione ha rilanciato così la Rocca, in tempo per l’apertura della rassegna Romano medievale. Un vero e proprio percorso culturale storico per i visitatori che prima di salire alle torri potranno visionare un cortometraggio nella sala della Rocca che racconta della congiura del Vismara, consumata proprio all’interno del castello di Romano ai tempi del condottiero Bartolomeo Colleoni.

La riqualificazione

Per finanziare questi interventi l’Amministrazione comunale ha operato una variazione di bilancio di 90mila euro, approvata a giugno durante il Consiglio comunale. Il Comune ha usufruito anche di un bando per l’efficientamento energetico che ha portato nelle casse comunali altri 40mila euro. Fondi che si sono sommati a quelli già ottenuti dalla città di Romano per il progetto di riqualificazione a step della Rocca. Il Comune nel novembre del 2021, ha ricevuto fondi dalla Regione per riqualificare il simbolo della città in vista di «Bergamo e Brescia capitali della cultura 2022», risultando uno dei destinatari del bando «Borghi storici». La città ha ricevuto 564mila 380 euro che rappresentano la seconda tranche di fondi in arrivo da Regione Lombardia. Il Comune per partecipare al bando regionale ha presentato un progetto a step, che nello specifico riguarda la ristrutturazione della corte veneta e la torre grande posta a nord ovest. Ma non solo, il progetto diviso a fasi ha compreso anche il rifacimento della pavimentazione della piazza antistante la Rocca, dei giardini interni ed esterni e di via Battisti, realizzando un unico percorso pedonale che unisce la cerchie, il teatro della «Fondazione Opere Pie Rubini», la Rocca fino a Palazzo Rubini e al centro storico. Un progetto che ha reso la Rocca un museo visitabile.

Il sindaco

"Aprire le visite alla Rocca per noi rappresenta un grande motivo di soddisfazione e orgoglio.- ha detto il sindaco Sebastian Nicoli – Nel 2014 appena insediati abbiamo trovato la Rocca in condizioni pessime, stava crollando e oggi siamo qui a restituirla ai romanesi stabile e visitabile. La Rocca rappresenta il patrimonio storico e culturale della città e la nostra Amministrazione  è riuscita con un progetto iniziato dieci anni fa  a preservarlo e così a tramandarlo alle future generazioni".

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