Studenti e docenti scendono in piazza per la pace
Questa mattina tutte le scuole di Calcio, Cividate, Torre e Pumenengo in collaborazione fra loro hanno voluto manifestare in favore della pace in Ucraina.
Questa mattina tutte le scuole di Calcio in collaborazione fra loro hanno voluto manifestare in favore della pace in Ucraina.
La manifestazione
Stamattina tutte le scuole di Calcio, Cividate, Pumenengo e Torre Pallavicina in collaborazione fra loro hanno voluto manifestare in favore della pace in Ucraina ma soprattutto contro la guerra. Hanno partecipato tutti, dalle primarie alle secondaria/medie all'iniziativa di pace che è stata ideata e organizzata proprio dalla docenti della scuola primaria dall’Istituto Comprensivo Martiri della Resistenza, la cui dirigente Chiara Spatola era in piazza a fianco degli studenti. presente anche la Fondazione Vescovi di Calcio che ha aderito all'iniziativa.
Gli interventi e canti
Tra gli studenti presenti c'erano anche Valentina e Andreiy , i due giovanissimi fratelli arrivati pochi giorni fa proprio dall'Ucraina e ospitati a Calcio. Nel corso dell'evento è intervenuta la sindaca di Calcio, Elena Comendulli che si è congratulata per manifestazione e per i contributi visibili e canori che hanno colorato la manifestazione. La primaria infatti ha cantato "La guerra di Piero" di Fabrizio De Andrè , innalzando i loro manifesti con i colori della pace. Le secondarie hanno intonato "Il mio nome è mai più" di Luciano Ligabue, sfoderando bandiere e cartelli con i colori giallo e blu della bandiera ucraina.
La parrocchia con gli studenti
Hanno chiuso la manifestazione gli interventi del parroco, l’arciprete Fabio Santambrogio e del curato don Michele Rocchetti, rimarcando la necessità dello studio superando con la conoscenza e formazione i frutti dell’ignoranza che portano alle guerre. Un messaggio di pace che è stato ascoltato dagli studenti, che hanno poi concluso la manifestazione sfilando ordinatamente dalla piazza fino all'Istituto accompagnati dai docenti e scortati dalla Polizia Locale.