Stroncato da un malore mentre consegna le brioches, addio ad Alfredo Paravisi
Oggi nella chiesa parrocchiale l'ultimo saluto al pasticcere 60enne.
Sempre un sorriso per tutti, una parola gentile. Era così che si presentava Alfredo Paravisi, 60 anni, molto conosciuto sul territorio per la sua attività di pasticcere. E domenica, quando un malore improvviso lo ha colto nel suo furgone, stava proprio consegnando le sue prelibate brioches. Una scomparsa che ha lasciato nello sconforto l'intera comunità di Verdello, dove viveva con la famiglia.
Stroncato da un malore
Domenica, di prima mattina, era salito sul suo furgone e aveva raggiunto Treviglio per consegnare le sue brioches in un bar della città. Poi più nulla. La moglie, Giuseppina Valenti, ha provato a contattarlo al telefono più volte ma senza fortuna. Così, grazie al gps del suo smartphone sono riusciti a localizzarlo. Il furgone era rimasto parcheggiato nei pressi di via Pasteur dove sono giunti, poco dopo, gli uomini del Commissariato di Polizia di Treviglio. Per Paravisi, trovato ormai senza vita colpito da un malore improvviso, non c'è stato nulla da fare.
Lutto a Verdello
Lascia la moglie, i figli Mattia e Ilaria, la sorella Tiziana e tutti i parenti e gli amici che oggi pomeriggio, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Verdello si stringeranno attorno alla famiglia per l'ultimo saluto.
Gran lavoratore, Paravisi, era molto stimato in paese ma anche in tutta la Bassa dove in tanti avevano imparato ad apprezzare sia le sue doti di pasticcere che quelle umane. Un uomo altruista e generoso che si dava sempre da fare per tutti.
"Un grazie di cuore a tutti voi - ha risposto la sorella Tiziana, ai tanti messaggi di cordoglio giunti in questi giorni - Grazie a chi è passato a salutarlo, a chi ha pianto con noi. Grazie per gli abbracci e le lacrime sincere. Grazie per tutto il bene che ci dimostrate. In questo momento è un balsamo per noi".