Una storia di miseria e abbandono finita al centro di una disputa politica. Succede a Cologno al Serio, dove un esponente della minoranza con un video postato sui social ha sollevato il caso di un cittadino straniero che da un paio di giorni stazionava su una panchina accanto alla chiesa, in condizioni di degrado. Gli esponenti della Giunta hanno replicato per le rime.
Il video-denuncia di Massimiliano Del Carro
“Non siamo a Roma, Milano o Bologna, ma a Cologno, in una normale domenica, e troviamo una persona sdraiata su una panchina in questa condizioni, è lì da ieri” ha denunciato Massimiliano Del Carro, capogruppo di “Cologno Concreta” con un video girato ieri, domenica 14 dicembre in via Umberto I, raccontando senza peli sulla lingua che l’uomo aveva dato di stomaco e fatto i suoi bisogni sul posto, senza che nessuno intervenisse. Il consigliere ha alzato i toni, parlando di mancanza di dignità e decoro e puntando il dito contro la Giunta.
“Dove sono le istituzioni? – ha detto tra le altre cose – Io sono un consigliere di minoranza, non posso fare nulla, se non questo video, nella speranza che qualcuno si muova. Ma sindaco e assessori sì, devono farlo, dove sono? Quest’uomo non è appena arrivato e non posso accettarlo. Non è razzismo ma se accettiamo questo tra qualche anno cosa avremo qui? Nessuno dice nulla, non va bene, non possiamo girarci dall’altra parte”.
La reprimenda della maggioranza
A rispondere alle accuse, sempre via social, è stata la vicesindaca Giovanna Guerini.
“Strumentalizzare la miseria umana per ottenere visibilità è quanto più lontano ci sia dal rispetto delle persone e dalla ricerca di soluzioni reali” ha scritto.
E il commento del collega assessore al Bilancio Daniele Pezzoli è stato ancora più pesante.
“Se ne fregano della persona, della sua storia, dei suoi problemi e della sua reale condizione – ha scritto – Se ne fregano della sua privacy e della sua dignità. Se ne fregano di sapere che qualsiasi cosa in potere dell’Amministrazione, nel rispetto delle leggi e della libertà della persona, è stato fatto. Se ne fregano di andare oltre all’immagine e ai video, per un po’ di visibilità. La vera violenza è quel video”.
Poi ha accusato Del Carro di “sfruttare la miseria della povera gente per fini politici” aggiungendo un pesante epiteto.
Interpellata in merito, la prima cittadina ieri ha inviato una nota stampa.
“L’immagine di una persona che dorme all’aperto suscita comprensibile preoccupazione e richiama temi di dignità e di umanità che nessuna Amministrazione può ignorare – si legge – È però importante sapere che dietro immagini che colpiscono l’opinione pubblica ci sono spesso situazioni personali e familiari complesse, rispetto alle quali le soluzioni non sono mai semplici né immediate. In questo caso si tratta di una situazione da tempo conosciuta e seguita dai servizi competenti, già attivi con interventi e proposte di supporto. Nel rispetto della legge e della dignità delle persone coinvolte, non verranno rilasciate dichiarazioni di dettaglio su vicende personali o familiari. L’Amministrazione continuerà a operare con responsabilità e continuità, facendo quanto possibile nei canali istituzionali, tutelando le persone coinvolte ed evitando che situazioni di fragilità diventino oggetto di esposizione o strumentalizzazione mediatica”.
L’intervento dei soccorsi e la replica di “Cologno Concreta”
Domenica in serata è poi arrivata un’ambulanza e l’uomo, 53 anni, è stato trasportato in ospedale a Romano in codice verde. E stamattina il gruppo consiliare “Cologno Concreta” ha postato un commento al vetriolo.
“Apprendiamo attraverso i social, di un post scritto da un’esponente apicale della Giunta comunale, in diretta risposta al nostro video che denunciava senza mezzi termini il degrado visibile sulla panchina del nostro centro storico – si legge – L’istituzione nominata, dopo più di quattro anni di presenza in Consiglio comunale, dopo molti articoli e social che hanno ripreso la nostra opinione politica e dopo “n” eventi presieduti dal nostro capogruppo, ci accusa di strumentalizzare il degrado, con il solo interesse di cercare visibilità a discapito del rispetto umano. Non scherziamo assessore: lavorate, piuttosto, per evitare fatti vergognosi del genere, o almeno per intervenire tempestivamente per evitare il peggio. Ore 19.15 arriva l’ambulanza per assistere l’uomo sulla panchina e si intravede una certa frenesia di assistenza anche da parte di alcuni rappresentanti della maggioranza del nostro Comune. Bene che ora siano intervenuti. Il nostro video è servito? Nessuna strumentalizzazione da parte nostra. Solo senso civico”.
Forza Italia scrive all’Amministrazione: “Stiamo diventando la nuova Zingonia”
A dire la sua sull’argomento è stata anche Forza Italia, che ha inviato una missiva di protesta all’Amministrazione.
“Nel completo e totale disinteresse dell’Amministrazione, Cologno si appresta a diventare la nuova Zingonia, terra di conquista per spacciatori e vagabondi, abbandonati e lasciati liberi di fare del nostro Comune la loro nuova casa – si legge – Basta effettuare dei sopralluoghi per le vie e i quartieri per rendersi conto dello stato di degrado”.
In particolare piazza Garibaldi, da sempre al centro delle polemiche, che il presidente Giovanni Boschi, a nome del Direttivo, definisce “ostaggio” dei “maranza”, ma anche il cimitero che addita come luogo di spaccio, per arrivare alle panchine considerate “dimore” dei vagabondi.
“È necessario intervenire e cominciare ad attivarsi per individuare anche a Cologno delle ‘zone rosse’ così come avviene in numerosi Comuni della nostra Provincia – si continua nella nota – Ci domandiamo se è possibile vi sia anche una scelta “ideologica” dietro alla scelta di non affrontare il tema del vagabondaggio e della sicurezza… Il degrado sociale invece deve essere affrontato con convinzione e determinazione”.
FI è poi tornata ad attaccare la sindaca Chiara Drago, ma questa volta anche l’assessore alla Sicurezza Maurizio Cansone.
“Senza polemica ci chiediamo se questa mancanza di preoccupazione da parte della sindaca e dell’assessore e presidente della Rsa ‘Vaglietti- Corsini’ Cansone sia dovuto anche ad una scarsità di tempo a disposizione, a causa dei molteplici incarichi e ruoli che entrambi hanno assunto, personali, di partito ed amministrativi. I nostri concittadini meritano maggiore attenzione, ci aspetteremmo di vedere gli assessori preposti in ‘giro’ per il paese a fare verifiche ed accertamenti, magari con il supporto dei tecnici comunali, per verificare e disporre degli interventi utili a sanare le innumerevoli problematiche ben visibili a Cologno. Il Direttivo di Forza Italia chiede interventi definiti e mirati per contrastare il degrado sociale con il coinvolgimento della Polizia locale, delle altre Forze dell’ordine e della Caritas, atti a rendere più sicura e solidale la nostra cittadina”.