Cronaca

Spintoni e mancamenti per salire sull’autobus, l’appello del sindaco alle famiglie

In alcuni casi, i ragazzi hanno tentato di correre incontro al mezzo ancora in movimento per accaparrarsi “i posti migliori”, costringendo l’autista a fermarsi

Spintoni e mancamenti per salire sull’autobus, l’appello del sindaco alle famiglie

Episodi di violenza alla fermata dell’autobus, il sindaco lancia un appello ai cittadini. L’Amministrazione comunale di Agnadello, attraverso una comunicazione ufficiale firmata dal sindaco Stefano Samarati, ha lanciato un accorato appello alle famiglie del territorio in merito alla situazione di grave disordine e pericolo che si verifica quotidianamente alla fermata della linea K506 di Autoguidovie, in via XXV Aprile.

Spintoni e svenimenti

Ogni mattina, decine di studenti delle scuole superiori si accalcano in modo disordinato e pericoloso per salire sul bus in direzione Crema. Si segnalano comportamenti aggressivi, spintoni, strattonamenti e persino mancamenti fisici, con rischi concreti per l’incolumità degli studenti stessi e degli altri utenti della strada. In alcuni casi, i ragazzi hanno tentato di correre incontro al mezzo ancora in movimento per accaparrarsi “i posti migliori”, costringendo l’autista a fermarsi fino al ristabilimento delle condizioni di sicurezza. La Polizia locale è già intervenuta per monitorare la situazione e garantire un minimo di ordine alle fermate.

L’appello del sindaco

Il Comune ha richiesto un confronto con Autoguidovie per valutare soluzioni strutturali, ma nel frattempo richiama l’attenzione e la responsabilità dei genitori, affinché sensibilizzino i propri figli a un comportamento rispettoso, civile e sicuro, sia in attesa del mezzo sia durante la salita.

“Spingersi, aggredirsi, occupare la carreggiata – ha sottolineato il sindaco Samarati – è un comportamento inaccettabile che mette a rischio la vita di tutti. In caso di incidenti o danni a persone o cose, verranno accertate le responsabilità individuali. Il Comune confida nella collaborazione di tutta la comunità scolastica e dei genitori per ripristinare un clima di sicurezza e rispetto che sia all’altezza della nostra comunità”.