Spari in pieno centro da un'auto in corsa, terrore in città

Sparava con una pistola in pieno centro a Romano di Lombardia, seminando il panico per poi sparire nel nulla. Ma la caccia all'uomo non è durata molto: gli agenti del Corpo di Polizia locale della Bassa bergamasca orientale l'hanno individuato e denunciato, anche grazie alle segnalazioni dei cittadini.

Terrore in centro a Romano di Lombardia: spari in pieno centro da un'auto in corso

La prima segnalazione di spari in pieno centro è arrivata giovedì nel pomeriggio quando alcuni cittadini hanno visto un uomo, a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata, sporgersi dal finestrino lato passeggero e sparare dei colpi di pistola. Stessa cosa venerdì mattina, ancora una volta in pieno centro storico. Di nuovo, l'uomo ha estratto l'arma e sparato diversi colpi di pistola.

Dopo gli spari si mette a giocare alle slot al bar

Agli agenti, diversi testimonia hanno detto di aver udito diversi colpi e di aver notato, poco dopo l'accaduto, il soggetto responsabile allontanarsi velocemente dal luogo. Fortunatamente, le testimonianze hanno consentito di fornire un identikit abbastanza preciso del folle, che in effetti dopo una mezz'oretta di ricerche è stato rintracciato. Come nulla fosse, stava tranquillamente giocando alle slot machine.

Identificato: un giovanissimo con parecchi precedenti

Si tratta di un 19 enne di origine kosovara, irregolare sul territorio nazionale. A suo carico, gli agenti hanno appurato avesse anche altri precedenti di polizia. Non solo: una volta identificato, ha opposto una strenua resistenza agli agenti, prima di essere fermato.

Una pistola automatica calibro 9, caricata a salve

Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso una pistola automatica calibro 9, risultata arma a salve ma priva del tappo rosso occlusivo della canna, quindi nell’aspetto identica ad un’arma a fuoco. Oltre alla pistola, l’uomo era in possesso di 71 cartucce cariche.

Per l'uomo è scattata la denuncia all'Autorità Giudiziaria per i reati di procurato allarme e porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale. Non è noto il movente per cui abbia deciso di terrorizzare i concittadini in questo modo, per quanto con una pistola che non poteva - almeno se armata in quel modo - causare effettivamente ferimenti o peggio.

"Grazie ai cittadini per essersi tempestivamente rivolti alla Locale"

“Ringraziamo i cittadini per essersi rivolti tempestivamente alla Polizia Locale, riconoscendone il prezioso e efficace ruolo di presidio capillare e favorendone l’intervento puntuale: la collaborazione di ciascuno si rivela ancora una volta la chiave per contenere sul nascere situazioni pericolose” è il commento del sindaco di Romano Gianfranco Gafforelli.