Spaccio di droga, dall’1 gennaio al 31 agosto la Polizia locale di Treviglio ha controllato 673 tra persone e veicoli nei parchi pubblici della città, durante posti di controllo e con agenti a piedi nelle zone limitrofe delle stazioni ferroviarie di Treviglio.
Spaccio di droga
In tutto sono stati 100 i servizi effettuati contro lo spaccio di droga. Queste operazioni hanno dato come esito la segnalazione di 16 persone alla Prefettura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti, oltre a un arresto e a un deferimento in stato di libertà. Decisivo in molte occasioni l’intervento dell’Unita cinofila che ha costretto i soggetti a gettare al suolo le sostanze alla vista del cane antidroga Athena. Refurtiva che l’agente a quattro zampe ha recuperato grazie al suo fiuto. “L’unità cinofila si conferma un presidio importante di prevenzione e repressione – ha commentato il sindaco Juri Imeri – La presenza della Polizia locale nei parchi e nelle aree limitrofe delle stazioni è un segnale di grande attenzione e garantisce al cittadino il giusto livello di sicurezza”.
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“Mai abbassare la guardia”
“Treviglio è una città sicura grazie all’operato di tutte le forze dell’ordine e della Polizia Locale, ma non bisogna mai abbassare la guardia – ha proseguito il primo cittadino – L’unità cinofila, che la nostra Amministrazione ha introdotto nel corpo di Polizia Locale, si conferma un presidio importante di prevenzione e repressione dello spaccio di droga. Così come la presenza della Polizia locale nei parchi e nelle aree limitrofe delle stazioni è un segnale di grande attenzione e garantisce al cittadino il giusto livello di sicurezza. E poi Athena è a disposizione delle scuole per interventi di educazione alla legalità e di prevenzione. Con il comandante Giovanni Vinciguerra e tutti i nostri agenti lavoriamo ogni giorno per cogliere le sensibilità della città e per orientare al meglio i servizi, in un’ottica di piena collaborazione con i cittadini e di massima attenzione a ogni segnalazione”.
Il prezioso contributo dei cani antidroga
I controlli antidroga hanno permesso di recuperare sostanze pronte per lo spaccio. È il caso di un soggetto deferito in stato di libertà trovato in possesso inizialmente di una dose di cocaina, ma a seguito di perquisizione domiciliare venivano sequestrati circa 500 grammi di marijuana e spinelli già confezionati. Un’altra persona è stata arrestata dopo che, alla vista della Polizia Locale, aveva tentato di dileguarsi in sella alla sua bicicletta percorrendo i vialetti di un parco. Insospettiti, gli agenti provvedevano al fermo dopo poche centinaia di metri e trovavano il soggetto in possesso di dosi di cocaina per la vendita e diversi contanti in tagli presumibilmente provenienti dallo spaccio di dosi.
Collaborazione tra forze dell’ordine
“In diversi casi la segnalazione alla Prefettura per il possesso di stupefacente, è risultato quasi in secondo piano – ha dichiarato il comandante della Polizia Locale Giovanni Vinciguerra – poiché proveniva da controlli che sfociavano poi in procedimenti penali collegati per diversi reati, come ad esempio la resistenza a pubblico ufficiale e la detenzione abusiva di arma”. Sono state numerose le collaborazioni con le Forze dell’Ordine. “La sinergia si configura come importante valore aggiunto – ha infine concluso Vinciguerra – Sono state condivise due perquisizioni congiunte con i Carabinieri della Stazione di Urgnano, della Compagnia di Treviglio. Numerosi anche gli ausili alle forze del Commissariato per i numerosi controlli su persone e veicoli da loro fermati”.