Sostegno affitti Covid-19, boom di domande: 92 accolte su 378
Juri Imeri: "Pensiamo a nuovi aiuti"
Boom di domande in Comune a Treviglio per il bando di "sostegno affitti" destinato specificamente a chi è stato colpito dalla crisi economica derivante dall'epidemia di Covid-19. Sono state infatti ben 378 le richieste di accesso alla provvidenza del Comune, che prevedeva la copertura di quattro mensilità del canone di affitto tramite un accordo diretto con il proprietario dell'immobile.
Sostegno affitti, fondi esauriti in poco tempo
Novantadue sono state le istanze accolte, delle 132 esaminate. Le altre - 246 - sono state scartate per l'esaurimento del fondo a disposizione.
"Anche per questo — spiega il sindaco Juri Imeri — stiamo pensando a nuovi aiuti, senza dimenticare il tanto già messo in campo dal Comune di Treviglio".
"Il nostro tempestivo aiuto con il sostegno al pagamento del canone di locazione in tempo di Covid-19 è stata una misura provvidenziale per 92 famiglie trevigliesi. Si è trattato di uno strumento concreto a doppio binario: per gli inquilini, con un’attenzione maggiore verso le persone a rischio povertà a causa dell’emergenza sanitaria; e per i proprietari, a cui sarà erogato il contributo, per prevenire un’azione procedurale di sfratto per morosità" ha aggiunto il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandina.
Per chi è stato colpito dalla crisi Covid
Il bando era riservato alle famiglie che a causa del lockdown o della malattia abbiano perso una quota importante di reddito. E non sono poche, a Treviglio. Solo considerando l'erogazione della Cassa integrazione in deroga da parte di Regione, emerge che in città sono state accordate oltre 225mila ore da parte dell'Inps, per un totale di 741 dipendenti. Senza contare i liberi professionisti, i precari e i dipendenti in Cassa integrazione ordinaria.