Romano

Sostanze inquinanti nelle acque: allarme ambientale nel fontanone

Torna a far discutere la gestione dell'ambiente a Romano, dopo le polemiche di aprile che portarono ad una soluzione immediata dei versamenti nella fontana Boglio ora le sostanze inquinanti sono ritornate.

Sostanze inquinanti nelle acque: allarme ambientale nel fontanone
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Torna a far discutere la gestione dell'ambiente a Romano, dopo le polemiche di aprile che portarono ad una soluzione immediata dei versamenti nella fontana Boglio ora le sostanze inquinanti sono ritornate.

Allarme ambientale

Un allarme ambientale giustificato, considerato che questa fontana svolge anche la funzione di irrigazione per l'agricoltura, il che significa che che queste sostanze stanno minando la salute di tutti i romanesi. A sollevare il problema ancora una volta ci ha pensato Mario Suardi, ex vicesindaco in quota Lega e ora esponente di spicco del civismo romanese, con il gruppo «La città nelle tue mani» che come suo solito controlla il territorio cittadino. Un monitoraggio che in modo particolare è concentrato sui Cappuccini, il quartiere a Nord della città.

Fontana Boglio

Nel caso specifico Suardi ha da tempo osservato la Fontana del Boglio, che si trova nell'area dell'ex Montecatini.

"Per oltre un decennio ci sono stati svezzamenti inquinanti nell’alveo della roggia, fino alla denuncia fatta dalla nostra lista civica, a seguito delle segnalazioni dei concittadini. La situazione era tornata alla normalità, con il rifiorire di vegetazione e fauna. - ha detto Mario Suardi - Purtroppo è stato solo un breve respiro per la nostra fontana, gli svezzamenti sono ricominciati, non solo nel punto precedentemente denunciato, ma anche più a nord, nella zona del ponte stradale che attraversa la roggia arrivando da viale Dante Alighieri. Come ci fanno notare molti concittadini, presso i nostri gazebo, la flora e la fauna sono, di nuovo, state rimpiazzate dalla mucillagine. Siamo tutti a conoscenza del fatto che l’acqua sia un bene prezioso e quanto sia necessario salvaguardarla in particolare quando, come in questo caso, unita a quella del pozzo irriguo della Morenghina, viene utilizzata anche in agricoltura e, di conseguenza, gli svezzamenti finiscono nei nostri piatti".

L'appello alle Istituzioni

Suardi ha lanciato l'appello alle Istituzioni per un intervento tempestivo e risolutivo.

"E’ ora di fare qualcosa di concreto, questa (come tante altre) è una situazione che si protrae da troppo tempo ed è troppo evidente perché si possa pensare che non venga notata. - ha detto Suardi - Noi, come gruppo politico, chiediamo alle autorità competenti, nonché all’Amministrazione Comunale, che intervengano al più presto. Chiediamo, inoltre, che l’alveo e le sue sponde vengano ripulite da sterpaglie e rifiuti di ogni genere, che venga ripulita e resa di nuovo accessibile la pista ciclabile, al momento inutilizzabile e, non per ultimo, che venga rimessa in sicurezza ripristinando le barriere che la separano dalla linea ferroviaria MI-BS divelta da tempo.Ci impegneremo quanto prima, come lista civica, ad inviare le foto alla Polizia Locale ed all’ARPA, sperando che, chi di dovere, prenda a cuore la situazione. Facciamo appello anche ai, speriamo pochi, cittadini con poco senso civico… la vostra negligenza danneggia la comunità ma, nel caso di questo non vi interessasse, della comunità fate parte anche voi, i vostri famigliari e le vostre persone care".

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