Sospeso per due ore sul Monte Bianco poi la caduta: Cristian ce l'ha fatta
Si trova ora ricoverato all'ospedale "Le Chal" di Contamine-sur-Arve in Francia dopo una tremenda caduta di oltre 30 metri dal Dente del Gigante.
Una bruttissima disavventura che poteva concludersi in tragedia per l'apinista 30enne Cristian Garavelli, originario di Cologno al Serio che si trova ora ricoverato all'ospedale "Le Chal" di Contamine-sur-Arve in Francia dopo una tremenda caduta di oltre 30 metri dal Dente del Gigante, sul Monte Bianco.
Sospeso per due ore, poi la caduta per 30 metri
E' salvo - miracolosamente - ma ferito. Accanto a lui la moglie Michela Fenili con cui vive ad Azzano. Nella caduta Garavelli ha riportato fratture e danni agli organi interni ma è fuori pericolo di vita. E così ha potuto aiutare a ricostruire quei momenti drammatici. Con il compagno di cordata - è stato lui a lanciare l'allarme quando il 30enne è andato in difficoltà - stava scendendo in doppia corda a un altezza di 4mila metri quando è avvenuto l'incidente. Cristian è rimasto sospeso per due ore potendo contare solo sulla forza delle sue braccia.
Traumi e fratture ma è vivo
Poi, però, le forze sono venute meno ed è caduto. E' precipitato per trenta metri riuscendo a sopravvivere. Il meteo avverso ha reso le operazioni di recupero più lunghe e difficoltose per il Soccorso alpino valdostano e alla Guardia di finanza di Entreves. Il 30enne è stato quindi trasportato d'urgenza nell'ospedale francese ed è ora in attesa del trasferimento al Papa Giovanni XXIII di Bergamo.