Sorpresa al casello della A4: invece di 35 euro di resto gli danno un buono da usare entro un mese
La vicenda ha spinto il deputato leghista Alberto Ribolla a presentare un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture.
Automobilisti in autostrada, attenzione ai resti... Ieri mattina, 22 marzo, alle 11.30, al casello di Bergamo, è avvenuto un fatto spiacevole che probabilmente alcuni avranno già vissuto. Ne è stato protagonista Celestino Bardone, settantenne residente a Longuelo di ritorno da Milano, che si è ritrovato a dover “lottare” per ottenere il suo legittimo resto. La replica di Autostrade per l'Italia: "Procedura normale".
Al casello invece del resto gli danno un buono sconto
"Sono arrivato al casello – racconta l’uomo – e ho pagato la tratta di autostrada con una banconota da 50 euro allo sportello. La macchina mi ha restituito soltanto una parte del resto in moneta, mancavano 35 euro. Quelli mi sono stati dati sotto forma di buono, da spendere entro il 15 aprile. Mi sono sentito preso in giro; com’è possibile che uno dia dei soldi e gli venga restituito un buono che scade dopo pochi giorni?".
Era già accaduto ad altri
A quel punto, Bardone ha insistito per parlare con un funzionario, che si è scusato per l’episodio ma che ha dichiarato di essere autorizzato a restituire soltanto 20 euro. Oltre il danno, la beffa dunque. Soltanto dopo ulteriori proteste e la minaccia di chiamare i carabinieri, l’incaricato ha parlato con chi di dovere e i 35 euro totali sono stati restituiti.
"È successa una cosa simile a un mio amico – spiega ancora Bardone -: gli avevano dato un buono da 30 euro con scadenza dopo poco tempo e così ha perso la somma. Se il buono valesse un anno, allora il discorso sarebbe diverso, ma non è detto che uno debba tornare in autostrada nelle settimane immediatamente successive. Questo modo di gestire il servizio autostrade è decisamente scorretto".
Ribolla interroga il Ministro delle Infrastrutture
Un fatto che ha spinto il deputato Alberto Ribolla (Lega) a presentare un'interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti per chiedere conto di quanto accaduto al casello autostradale di Bergamo lungo la A4.
"Da quanto appreso non si tratterebbe del primo episodio di questa natura", si legge nel testo dell'interrogazione indirizzata al ministro per chiedere maggiori informazioni in merito e capire quali iniziative intenda adottare affinché non si ripetano simili episodi in futuro".
La replica di Autostrade per l'Italia
"In merito all’episodio di mancata erogazione del resto da parte di una cassa automatica al casello di Dalmine, la Direzione di Tronco di Milano di Autostrade per l’Italia chiarisce che, in circostanze del tutto limitate, i dispositivi automatici possono emettere uno scontrino di credito a fronte della corretta disponibilità di contante per erogare il resto. Lo scontrino emesso può essere convertito in contanti presso qualsiasi Punto Blu o casello della rete gestita da Autostrade per l’Italia, senza alcuna limitazione temporale" fa sapere in una nota Autostrade per l'Italia.
"La procedura è stata attivata anche nel caso del signor Celestino Bardone che ha potuto convertire in denaro contante lo scontrino ricevuto una volta attivato il personale presente alla Stazione di Dalmine continua la nota - Grazie alla segnalazione dell’utente, gli addetti hanno potuto anticipare l’intervenuto per il ripristino della piena funzionalità della cassa automatica, già previsto dalla procedura ordinaria".